Cultura

AbbaiaVate: in platea con il tuo amico a 4 zampe

Porte aperte al Vittoriale agli amici a quattro zampe e ai loro proprietari
Il Vittoriale visto dai quattro zampe
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Si chiama «AbbaiaVate» la speciale campagna avviata dal Festival del Vittoriale Tener-a-mente, che apre le porte dell’anfiteatro anche agli amici a quattro a zampe e ai loro proprietari. Un ossequio al grande amore che il padrone di casa Gabriele d'Annunzio nutriva per i cani, che sempre lo hanno seguito nelle sue residenze e che ha allevato, al Vittoriale, di razza levriera e alana.

Fortissimo e con radici antiche il legame tra il Vittoriale e gli amici a quattro zampe, da cui nasce il progetto che, in collaborazione con Purina - azienda di riferimento del settore Petcare in Italia - per tutta la durata del Festival non solo promuoverà l'accesso ai cani e ai loro padroni, ma garantirà loro un'accoglienza speciale, con ciotole per l’abbeveraggio, snack e altri speciali servizi offerti ai visitatori che si presenteranno con il proprio amico a quattro zampe per garantire a entrambi la miglior esperienza.

28 i posti per ciascuno spettacolo accessibili con gli amici a quattro zampe: da oggi sulla mappa del teatro, visualizzabile online durante la procedura di acquisto del biglietto e scelta del posto, saranno evidenziati dal simbolo di una cuccia, a fianco delle relative poltrone di platea. Uno speciale box in home page fornirà tutte le informazioni relative al progetto: le policy, il tipo di accoglienza riservato agli ospiti firmato Purina e la segnalazione di alcuni servizi dog-friendly selezionati sul territorio (spiagge per cani, alberghi, ristoranti, servizi di toelettatura, rivenditori di cibo, etc), per organizzare al meglio il soggiorno dei nostri amici. Ma soprattutto non mancheranno contributi speciali foto e video, realizzati con la collaborazione di Gas, un bellissimo beagle bianco e arancio di otto anni, foto-testimonial della campagna "Il Vittoriale a quattro zampe".

Ancora oggi, nei giardini privati del parco monumentale, si può visitare il cimitero dei suoi adorati cani, con le piccole lapidi e il nome di ciascuno scritto in rosso. Nel Museo "D'Annunzio Segreto", allestito sotto il palco dell'anfiteatro, una bacheca è riservata a collari e guinzagli, documenti autografi e gigantografie del Poeta ritratto con le care bestiole. Né manca una citazione di tanto amore sul Mausoleo, dove da qualche anno le sculture dell'artista milanese Velasco Vitali vegliano, mute, la tomba del Vate.

 

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