Cultura

A Brescia nel periodo natalizio musei gratis per prepararsi al 2023

Fondazione Brescia Musei ha deciso di offrire a tutti la possibilità di entrare gratuitamente nei principali musei per tutte le festività
Musei gratis durante le vacanze di Natale - Foto dal sito di Fondazione Brescia Musei
Musei gratis durante le vacanze di Natale - Foto dal sito di Fondazione Brescia Musei
AA

Dopo pranzi e cene con amici e parenti, Fondazione Brescia Musei ha deciso di offrire a tutti la possibilità di entrare gratuitamente nei principali musei della città per tutte le festività natalizie. Anche l’accesso alle mostre attualmente allestite al Museo di Santa Giulia e alla Pinacoteca Tosio Martinengo, solo però in occasione del giorno di Natale dalle 16 alle 20.

Non mancano le iniziative per i più piccoli: anche quest’anno si terrà il «Winter Camp», una proposta dal 27 al 5 gennaio per bambini dai 6 agli 11 anni; per gli adolescenti dai 12 anni, invece, spazio al Camp per i teenagers, per imparare divertendosi tutti i segreti delle opere dei musei.

Tutte queste proposte serviranno a preparsi al 2023 che sarà l’anno di un «museo per tutti»: nell’anno di Brescia Bergamo Capitale della cultura, le attività educative che saranno offerte dai musei cittadini si articoleranno in un fitto calendario di attività. Dai laboratori per i più piccoli fino a «Metti un pomeriggio al Museo», l’obiettivo è quello di coinvolgere tutte le fasce d’età, proponendo itinerari di visita che non lascino indietro nessuno. A questo scopo, Brescia Musei dedica un’attenzione e un impegno particolari a rendere accessibili e accoglienti anche per le persone con disabilità le realtà culturali della città.

In un anno così importante per le attività culturali della città, i musei non si pongono più come «semplici» luoghi da visitare ma come strutture dedicate all’apprendimento per grandi e piccoli. «Il tempo delle festività è un’occasione preziosa per condividere momenti di di scoperta con i proprio cari», ha commentato la vicesindaca Laura Castelletti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia