Cultura

Torna L'Eden d'Estate: 91 film per il cinema all'aperto al Museo Santa Giulia

Dal 9 giugno al 7 settembre ricominciano le proiezioni nel Viridarium, tra i cult, i film in lingua originale e di stagione. Ecco il programma
TORNA L'EDEN D'ESTATE
AA

Con la bella stagione torna un appuntamento serale molto apprezzato dai bresciani. Dal 9 giugno al 7 settembre ricomincia «L’Eden d’estate», la proposta di cinema all’aperto al Museo di Santa Giulia per vedere o rivedere il grande cinema della stagione.

Sono ben 91 i titoli nella proposta di Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia che coprirà tutte le sere, sette giorni su sette, alle 21.30 (agosto e settembre alle 21.15). Classici restaurati, i grandi titoli della stagione appena conclusa, i film indipendenti italiani, ma anche in lingua originale con sottotitoli e i film di qualità e d’essai, cult movie da riscoprire e film d’autore provenienti dai festival: sono moltissimi i film che verranno proiettati nella cornice del Viridarium, dove verrà nuovamente allestito il dehors Stasera? Museo! per godersi un aperitivo o una cena a cura de I Ricevimenti e dell’Azienda Agricola Fratelli Berlucchi.

I cult movie

L’apertura de L’Eden d’estate è fissata per venerdì 9 giugno alle ore 21.30 con il capolavoro di Alfred Hitchcock (in versione restaurata in 4K) «Psycho», che darà il via alla sezione «I cult movie del Nuovo Eden». Per questa categoria saranno proiettati i due film di Ermanno Olmi, «Il posto» (1961) e «Il mestiere delle armi» (2001) in collaborazione con FIC-Federazione Italiana Cineforum; «Casco d’oro» di Jacques Becker (1952) con Simone Signoret e Serge Reggiani; «Una donna sposata» (1964) di Jean-Luc Godard; «Toro scatenato» di Martin Scorsese (1980) e la commedia con John Belushi «Animal House» di John Landis (1978). Prosegue anche l’omaggio a Quentin Tarantino, «Tarantino Roots», con i film «Taxi Driver» di Martin Scorsese (1976) e «Lo squalo» di Steven Spielberg (1975).

Tutti i cult movie del Nuovo Eden sono presentati in versione originale sottotitolata.

I film della stagione

Come da tradizione il cinema all’aperto riserva grande spazio ai titoli più significativi della stagione, con le migliori proposte dai principali festival come Venezia, Cannes e Berlino: «Elvis» di Baz Luhrmann, «Gli orsi non esistono» di Jafar Panahi, «Empire of Light» di Sam Mendes, «Il sol dell’avvenire» di Nanni Moretti, «Il signore delle formiche» di Gianni Amelio, «Gli spiriti dell’isola» di Martin McDonagh, «L’appuntamento di Teona» Strugar Mitevska, la Palma d’oro al Festival di Cannes 2022 «Triangle of Sadness» di Ruben Östlund, «La stranezza» di Roberto Andò, «The Whale» di Darren Aronofsky, «L’ombra di Caravaggio» di Michele Placido, il premio Oscar al miglior film 2023 «Everything Everywhere All at Once» di Daniels – Daniel Kwan and Daniel Scheinert, «The Fabelmans» di Steven Spielberg, «Rapito» di Marco Bellocchio e «Decision to Leave» di Park Chan-wook, per citarne solo alcuni.

La speciale «Carta bianca a Paolo Moretti»

Novità assoluta di questa edizione di L’Eden d’estate è la speciale «Carta bianca a Paolo Moretti», una selezione di 6 film, uno sguardo personale sulla diversità del cinema contemporaneo della stagione appena trascorsa curato da Paolo Moretti, delegato generale della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes tra il 2019 e il 2022, attualmente responsabile del Dipartimento cinema dell’ECAL – Scuola d’arte e design di Losanna, direttore del cinema d’essai Les Cinémas du Grütli di Ginevra e curatore del programma cinematografico di Fondazione Prada a Milano.

Un viaggio tra i film più rappresentativi del cinema autoriale di oggi, dal tunisino «Il frutto della tarda estate» diretto da Erige Sehiri, all'opera prima di Elena Lopez «El Agua» (inedito in Italia), a «Annie Ernaux - I miei anni Super 8» della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura 2022 Annie Ernaux, affiancata dal figlio David Ernaux-Briot, allo stupefacente documentario «Fire of Love» di Sara Dosa sui due scienziati che hanno dedicato la vita a scoprire i misteri dei vulcani, per giungere a «Pacifiction - Un mondo sommerso» dell'anticonformista regista catalano Albert Serra. E, infine, un'incursione nel cinema classico con il capolavoro di Jean Eustache, in versione restaurata in 4K, «La maman et la putain» (1973), considerato il più grande film francese del dopo 1968.

I film in lingua originale

Tutti i giovedì Nuovo Eden propone nell’arena estiva i film in lingua originale sottotitolati, per rispondere alle esigenze del pubblico più cinefilo e dei turisti che soggiorneranno a Brescia nei mesi estivi. In calendario «Tutta la bellezza ed il dolore» di Laura Poitras, Leone d’oro alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, «Aftersun» di Charlotte Wells e «Disco Boy» di Giacomo Abbruzzese, a cui si sommano i film delle sezioni Cult Movie del Nuovo Eden e «Carta bianca a Paolo Moretti».

Un punto di riferimento

«Il sistema museale civico bresciano è ormai un punto di riferimento internazionale, anche nella qualità della proposta di intrattenimento estivo che si relazione sempre strettamente con il patrimonio e la proposta artistica della Fondazione Brescia Musei. Tutto ciò fa di Brescia una vera Capitale della Cultura, tutti i giorni, per tutta l’estate 2023, e Brescia Musei l’attivatore di un’estate di opportunità per i cittadini, a cui sempre in primis è rivolta la nostra proposta culturale» dichiara Francesca Bazoli, presidente Fondazione Brescia Musei.

«Qual è il compito di una Fondazione di cultura? Arricchimento civile con le proposte artistiche; educazione al patrimonio; comprensione dei fenomeni artistici contemporanei: tutto questo è incarnato dal format estate di Brescia Musei. L’anno scorso abbiamo avuto 10.000 spettatori al cinema, oltre agli ospiti del dehors all’aperto. La città ha scoperto il suo tesoro: si chiama cultura ed ha un privé bellissimo, ma aperto a tutti: il Viridarium di Santa Giulia con il cinema all’aperto e il food & drink dell’estate. I bresciani sono avvisati!» è l’invito del direttore Stefano Karadjov.

«L’Eden d’estate, il cinema al Museo è ormai un classico dell’estate bresciana, un appuntamento attesissimo, capace di coniugare i capolavori della settima arte con uno scenario tra i più incantevoli della città - è il commento della sindaca Laura Castelletti -. Un programma, insomma, davvero per tutti, capace di attrarre il grande appassionato quanto chi desidera semplicemente passare una serata rilassante. Sono sicura che questa edizione, rinnovata e arricchita con un’offerta di altissimo profilo, sarà molto apprezzata». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia