Cultura

Oscar, da Morricone a Di Caprio: i vincitori e tutti i trailer

Alla notte degli Oscar 2016 trionfo per Di Caprio e Morricone, ma non mancano sorprese. Ecco i vincitori e i trailer dei film
  • Oscar 2016, i vincitori
    Oscar 2016, i vincitori
  • Oscar 2016, i vincitori
    Oscar 2016, i vincitori
  • Oscar 2016, i vincitori
    Oscar 2016, i vincitori
  • Oscar 2016, i vincitori
    Oscar 2016, i vincitori
AA

La notte degli Oscar 2016 ha visto il trionfo annunciato di Leonardo Di Caprio, Ennio Morricone, Brie Larson, Alejandro Inarritu. Quello meno atteso di "Il caso Spotlight" e di Mark Rylance. Quest’anno - come nel 2015, quando "Birdman" vinse 4 Oscar - non c’è un film pigliatutto. Il numero massimo d statuette è andato a "Mad Max" con 6 premi «tecnici» su 10 nomination (montaggio, scenografia, sonoro, montaggio sonoro, costumi, trucco), che ha «doppiato» "The Revenant" che su 12 nomination ha vinto 3 premi (miglior regia, fotografia e attore protagonista), mentre "Il caso Spotlight" ha vinto due premi, miglior film e sceneggiatura originale.

 

Ecco tutti i premi:

- Miglior film: "Il caso Spotlight" di Thomas McCarthy;



- Miglior regista: il messicano Alejandro Gonzalez Inarritu per "The Revenant - Redivivo";



- Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio per la sua interpretazione in "The Revenant - Redivivo" di Inarritu;

- Miglior attrice protagonista: la 26enne Brie Larson per la sua interpretazione in "Room" di Lenny Abrahamson;


- Miglior attore non protagonista: il britannico Mark Rylance per il ruolo della spia filocomunista Rudolf Abel in "Il ponte delle spie" di Steven Spielberg.



- Miglior attrice non protagonista: la 26enne svedese Alicia Wikander interprete di "The Danish Girl" di Tom Hooper;



- Miglior sceneggiatura originale: "Il caso Spotlight" diretto da Tom McCarthy;

- Miglior sceneggiatura non originale: "La Grande Scommessa" di Adam McKay con Brad Pitt e Christian Bale;

- Miglior film straniero: "Il figlio di Saul", film ungherese dell’esordiente Laszlo Nemes sulla «macchina della morte» di Auschwitz;



- Miglior film di animazione: "Inside Out" di Pete Docter e Jonas Rivera prodotto dalla Disney/Pixar;

- Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il suo lavoro in "The Revenant - Redivivo" di Alejandro Inarritu. Lubezki è al suo terzo Oscar consecutivo (ha vinto nel 2014 per ’Gravity’ e nel 2015 per ’Birdman’), un primato assoluto per i direttori della fotografia;  

- Miglior scenografia: "Mad Max: Fury Road" diretto, co-sceneggiato e co-prodotto da George Miller;  

- Miglior montaggio: "Mad Max: Fury Road" di George Miller;  

- Miglior colonna sonora: Ennio Morricone per la colonna sonora del western di Quentin Tarantino "The Hateful Eight";  

- Miglior canzone: "Writing’s on the wall" di Sam Smith per il film "Spectre";

 

- Migliori effetti speciali: Andrew Whitehurst, Paul Norris, Mark Ardington e Sara Bennett per "Ex Machina" di Alex Garland;

 

- Miglior sonoro: "Mad Max: Fury Road" di George Miller;  

- Miglior montaggio sonoro: "Mad Max: Fury Road" di George Miller;  

- Migliori costumi: "Mad Max: Fury Road" di George Miller;  

- Miglior trucco: "Mad Max: Fury Road" di George Miller; 

- Miglior documentario: "Amy" di Asif Kapadia dedicato a Amy Winehouse, la cantante inglese morta nel 2011 a soli 27 anni;  

- Miglior corto documentario: "A Girl in the River: the Price of Forgiveness" di Sharmeen Obald-Chinoy;  

- Miglior corto: "Stutterer" dello scrittore e regista Ben Cleary;

 

- Miglior corto d’animazione: "Bear Story" del cileno Gabriel Osorio.

 

Ampi servizi, commenti, analisi e tutti i dettagli della notte degli Oscar sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola domani, martedì 1 marzo 2016, scaricabile anche da qui (dopo le 3 di notte)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia