Le Endrigo: «Suonare dal vivo, adesso, è la nostra priorità»

«Sudato, rumoroso e carico di impetuosa energia, ogni volta come se fosse l’ultimo»: così - secondo La Tempesta concerti, che ha curato il loro tour - è un live de Le Endrigo, il quartetto bresciano reduce dall’edizione 2021 di «X Factor» e atteso on stage dal prossimo primo aprile, per la prima delle dodici date che vedranno il ritorno di Gabriele Tura & Co sui palchi di tutta Italia.
La tournée prenderà il via da Pesaro e toccherà Brescia il 29 aprile, nella Latteria Molloy; gli altri appuntamenti sono (per ora, il calendario è in aggiornamento) Piacenza, Milano, Torino, Roma, Baronissi (SA), Pisa, Treviso, Bologna, Perugia e Pescara. La band promuoverà dal vivo l’ultimo album «Le Endrigo»: uscito lo scorso anno per Garrincha/Manita Dischi, contiene «Cose più grandi di te», il singolo-manifesto che ha fatto conoscere il gruppo del Villaggio Sereno al grande pubblico, raggiungendo in pochi giorni quasi un milione di streaming (risultato bissato dall’inedito «Panico», presentato a fine novembre 2021 nel corso della quinta puntata del talent show di Sky).
In occasione del lancio (programmato per oggi) del tour, abbiamo rivolto qualche domanda a Gabriele Tura, cantante e leader de Le Endrigo (gli altri componenti sono: Matteo Tura, fratello di Gabriele, basso, piano e voce; Ludovico Gandellini, batteria; Vittorio Massa, chitarra).
Con quale spirito tornate a esibirvi dal vivo?
Con lo spirito di chi non vede l’ora. Non siamo fermi da tantissimo tempo, ma per noi qualche mese è già troppo. Inoltre abbiamo molta curiosità e altrettanta voglia di vedere chi ci sarà, oltre ai nostri vecchi fan.
Vi brucia essere preceduti in Latteria dai Bengala Fire, che (vedere nel box) saranno a Brescia il 22 aprile? E, a proposito, in che rapporti siete rimasti con gli altri concorrenti di «X Factor» e il vostro giudice Emma?
Nessun bruciore, anzi: siamo contenti per loro. Quanto alla seconda parte della domanda, ci sentiamo spesso con i nostri ex compagni di «roster» gIANMARIA e Vale Lp, e anche con Nikol e Luca-Versailles. Lo stesso dicasi per Emma, nonostante sia superimpegnata tra recitazione e Sanremo.
Sempre parlando di live, Vittorio Massa è ancora e soltanto un chitarrista aggiunto per i concerti?
No, ci siamo... dovuti arrendere e riconoscere che, dopo «X Factor», Vittorio si è guadagnato il posto fisso.
Quando pensate di dare un erede all’album «Le Endrigo»?
Non lo sappiamo: abbiamo iniziato a scrivere i nuovi pezzi prima di prendere parte al talent, accumulando un sacco di materiale, ma la nostra priorità ora è suonare dal vivo.
Le Endrigo hanno mai avuto un contatto con «la» Endrigo, nel senso di Claudia, la figlia di Sergio (del quale ancora non avete realizzato una cover)?
Sì, l’abbiamo incontrata a Milano un sacco di tempo fa, ed è stata molto carina con noi. Per quando riguarda la cover, non è un tabù, ma non siamo ancora riusciti a rifare Endrigo come vorremmo.
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