La star Johnny Depp a luglio sarà con Jeff Beck al Vittoriale

Un divo di Hollywood al fianco di Jeff Beck, al Vittoriale di Gardone Riviera. È stato svelato ieri il nome del misterioso ospite che sarà nella band del funambolico chitarrista inglese durante il tour che tocca anche quattro città italiane, e che il 18 luglio approda alla casa del Vate per il festival Tener-a-mente: si tratta di Johnny Depp, personaggio di prima grandezza, solo in apparenza proveniente da un universo parallelo a quello della musica (il cinema), ma assolutamente non digiuno di rock suonato ad alti livelli. L’attore del Kentucky è stato infatti parte attiva degli Hollywood Vampires, supergruppo rock in cui affiancava (impegnato a chitarra slide, ritmica e solista, tastiere, cori) due mostri sacri quali l’inossidabile Alice Cooper e Joe Perry degli Aerosmith.

Depp accompagnerà Jeff Beck (presente nella Rock & Roll Hall of Fame sia come membro degli Yardbirds che come solista) nei concerti del Belpaese, tutti organizzati sotto l’egida della DeG di D’Alessandro e Galli: prima che in terra bresciana la strana coppia sarà infatti a Umbria Jazz (il 17 luglio); dopo il Vittoriale andrà al Pordenone Blues (20 luglio), quindi a Cattolica (21 luglio). Per ciascuna delle date, i biglietti sono già disponibili in prevendita (info su www.dalessandroegalli.com).

Serata straordinaria

Entusiasta per la novità Viola Costa, direttrice del gardesano Tener-a-mente, la quale ci confida: «Fino al 2018, se avessi dovuto indicare un artista che sognavo di ospitare, quello era proprio Jeff Beck: mi astenevo per scaramanzia... Il fatto che adesso questo musicista immenso torni da noi con Johnny Depp renderà indimenticabile quella serata». Quindi aggiunge: «Trovo perfetta la definizione che di Depp ha dato il suo sodale Alice Cooper, secondo cui "è una rockstar che qualche volta fa dei film". D’altronde, davvero lui ha una presenza scenica straordinaria. Jeff ci ha visto del talento, e io già pregusto l’alchimia tra la poesia delle note che scaturiscono dalla chitarra dell’inglese con l’energia hard rock generata dall’americano: mi attendo un mix sublime».

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Se quello di Jeff Beck al Vittoriale è un gradito ritorno, dopo la trascinante esibizione del 2018, per l’interprete di rinomati blockbuster (la saga «Pirati dei Caraibi» su tutti) e meravigliose opere d’autore («Edward Mani di Forbice», «Arizona Dream», «Dead Man») è invece una prima volta assoluta. La stella di Depp era ultimamente parecchio appannata, perché le accuse di Amber Heard ne hanno macchiato l’immagine. Ma la causa per diffamazione intentata dall’attore all’ex consorte - culminata in sei settimane senza esclusione di colpi in aula, seguite con il fiato sospeso dal pubblico americano, come se fosse una fiction - sembra averlo ringalluzzito. La sentenza è attesa a ore, forse già nella notte italiana: allora si saprà se i live con Jeff Beck saranno per Johnny un modo spumeggiante per festeggiare la vittoria o l’occasione per consolarsi della sconfitta.