INTERVISTE ALLO SPECCHIO
La cantante Annalisa Stroppa: «Eccellenze musicali nelle città del cuore»

Il mezzosoprano bresciano nell’opera «La Favorita» di Gaetano Donizetti - © www.giornaledibrescia.it
Annalisa Stroppa è la Rosina di Rossini rediviva: fiore colorato, dal profumo avvolgente, inebriante e intenso; animo puro, che irraggia gioie e sorrisi. L’ardente felicità e lo spazioso riverbero del suo canto risiedono nel mistero della voce, nondimeno scaturiscono dal cuore e dalla mente.
Diplomata in canto al conservatorio «Marenzio» di Brescia e laureata in Lettere all’Università di Bergamo, è tra i mezzosoprano i più amati della sua generazione. Ha debuttato nel 2011 a Salisburgo con Riccardo Muti, e si è esibita nei maggiori teatri al mondo: Scala, Wiener Staatsoper, Opéra Bastille di Parigi, Concertgebow di Amsterdam, fra i tanti. Nella sua agenda figura ora il «Requiem» di Verdi alla Fenice di Venezia. Regina del palcoscenico assisa sul trono dell’accuratezza e della modestia, ha interpretato decine di personaggi diversi.
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