Cultura

Il 26 maggio 1977 nasce Luca Toni

Il calciatore ha vestito la casacca delle Rondinelle per due stagioni, affiancando Roberto Baggio in attacco
Luca Toni ritratto in punta di matita da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
Luca Toni ritratto in punta di matita da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo spazio che accoglie le vignette «In punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 26 maggio 1977 a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, nasce Luca Toni ex attaccante e Campione del Mondo con la maglia della nazionale nel 2006.

Luca ha vestito la casacca delle Rondinelle per due stagioni, affiancando Roberto Baggio in attacco. 

Quello di Toni è stato l'investimento più "pesante" di tutta l'era Corioni; infatti, fu acquistato per 30 miliardi dal Vicenza ed arrivò in terra bresciana nella stagione 2001/02 con Carletto Mazzone seduto sulla panchina. Quell'anno disputò una buona stagione e realizzò 13 goals, mentre nella successiva 2002/03 fu vittima di un grave infortunio che lo tenne lontano dai campi di calcio per diversi mesi e concluse il campionato con due realizzazioni. A fine stagione il Brescia lo cedette al Palermo. 

Luca scese nei cadetti con la squadra di Zamparini ed in Sicilia esplose e furono due annate di grandi soddisfazioni. Nella stagione 2003/04 diede l'apporto decisivo alla promozione dei rosaneri, realizzando 30 marcature su 45 incontri disputati e la stagione seguente, la 2004/05 contribuì, con 20 realizzazioni, alla conquista del 6° posto del Palermo (risultato storico per la squadra siciliana) e della qualificazione per la Coppa Uefa. Dopo i brillanti risultati conseguiti Luca Toni entra nel circuito della Nazionale.

L'anno successivo, nella stagione 2005/06, che sarà quella che condurrà verso i Mondiali di Calcio, viene acquistato dalla Fiorentina. In terra toscana in quella stagione si aggiudicherà la Scarpa d'Oro, realizzando 31 goals con i quali viene insignito come Capocannoniere del Torneo. La stagione successiva è di nuovo minata da infortuni che lo costringono a periodi di allontanamento dai campi di calcio, eppure, nonostante tutto, realizza un buon bottino di 16 reti in 19 presenze. Il 30 maggio 2007 il grande salto: si trasferisce al Bayern Monaco, una delle squadre più forti del mondo. In terra tedesca tocca con mano la Champions League e pure in quel torneo prestigioso dona il suo apporto alla squadra realizzando 3 marcature in otto partite disputate. Con il Bayern non è sempre titolare ed a fine stagione si contano 29 presenze tra campionato e coppe ed un bottino di 18 realizzazioni.

La maledizione del secondo anno colpisce pure in Germania; infatti, Luca è di nuovo vittima di infortuni e risentimenti muscolari che faranno sì che il Bayern, ad inizio 2010, lo ceda in prestito alla Roma. Con la squadra capitolina non trova spazi e chiude il girone con 5 goals complessivi.
Rientrato a Monaco per fine prestito, la società ed il giocatore risolvono consensualmente il contratto e viene ceduto al Genoa dove, dopo un'annata deludente, la società ligure lo vende alla Juventus. 

Pure a Torino, tra infortuni e scelte tecniche, non incide e viene utilizzato poco, al punto che la Juventus già a Gennaio lo vende al Al-Nasr, squadra degli Emirati Arabi. A fine campionato rescinde il contratto che lo lega alla squadra. Ha 35 anni, è svincolato e nessuna squadra dimostra il proprio interessamento per questo bomber di razza. Quando oramai in Toni si prospetta concretamente la possibilità di chiudere con il calcio ecco che Vincenzo Montella, alla guida della Fiorentina, l'ultima giornata di calciomercato lo riporta in terra toscana con un contratto di un anno, eventualmente rinnovabile.

In quella stagione realizza otto marcature su 27 partite disputate ed a giugno viene rescisso il contratto. Nell'estate del 2013, di nuovo svincolato, viene ingaggiato dal Verona. Ha 36 anni ed è una scommessa che fa storcere il naso ai tifosi scaligeri, che vedevano in lui il classico panchinaro d'oro. Invece nella città veneta Luca Toni torna ad indossare i panni di Luca Toni ed in tre stagioni, su 95 presenze realizzerà 48 marcature.  A Verona chiuderà una brillante carriera all'età di 39 anni.

Luca Toni detiene diversi record, però un numero su tutti lo fa giganteggiare nel panorama calcistico internazionale: in oltre 300 partite giocate a livello professionistico, ha realizzato qualcosa come 316 goals.

 

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