Cultura

Giornate FAI: alla riscoperta di palazzi e residenze

Tra cortili e sontuose residenze, il 16 e il 17 ottobre è possibile riscoprire alcuni gioielli nascosti e solitamente inaccessibili
Uno scorcio del giardino pensile del Palazzo Lantieri de Paratico - Foto tratta dal sito www.fondoambiente.it
Uno scorcio del giardino pensile del Palazzo Lantieri de Paratico - Foto tratta dal sito www.fondoambiente.it
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È la Franciacorta a regalare ai bresciani (e non solo a loro) la possibilità di scorprire le mirabilia di dimore d'altri tempi questo weekend. Il Gruppo Fai Sebino e Franciacorta, infatti, apre le porte di due storici palazzi di Capriolo. Vediamo nel dettaglio di quali si tratta.

Palazzo Lantieri de Paratico

Una posizione elevata, a dominare la verde campagna franciacortina. Una vista che spazia tra i filari delle nobili uve nostrane alle rive dell'Oglio: è quella che offre Palazzo Lantieri de Paratico collocato nel cuore del centro storico di Capriolo. Un vero e proprio scrigno che non manca di riservare sorprese ad ogni passo. Nel maniero, che si è sviluppato nei secoli per successivi ampliamenti attorno ad una originaria torre trecentesca, si trovano tracce della sua storica funzione di villa agraria. Tra le bellezze, un giardino pensile, una speciale meridiana e sale affrescate da ammirare. Per approfondire la storia del Palazzo è possibile consultare la sua scheda sul sito del Fai.  

Palazzo Lantieri de Paratico
piazza Garibaldi, 2, Capriolo
Orari: sabato 13.30-17.30; domenica: 10-17:30 (ultima visita ore 17)
Nota: sempre obbligatorio il Green Pass

Cortili e torri medievali

Nel borgo che gli si staglia attorno all'antico castello, si incontrano case-torri che risalgono all'epoca della dominazione viscontea, cortili ma anche un più recente fregio monumentale scultoreo che porta la firma di uno degli artisti bresciani viventi più rinomati, Federico Severino. La zona attualmente denominata Largo Ochi, offre suggestioni molteplici, da scoprire percorrendo le vie ciotolate e levando lo sguardo sino alla vetta delle massicce torri viscontee. Il toponimo - curiosità - peraltro trova riscontro in uno stemma che riproduce un'oca. Per approfondire, è possibile consultare la scheda dedicata sul sito del Fai.  

Cortili e torri medievali
Largo Ochi, 7, Capriolo

Orari: sabato 13.30-17.30; domenica: 10-17:30 (ultima visita ore 17)
Nota: sempre obbligatorio il Green Pass

 

Palazzo Martinoni Mazzoli

Il soffitto affrescato di una delle sale di Palazzo Martinoni Mazzoli  - Foto del Fondo per l'Ambiente Italiano
Il soffitto affrescato di una delle sale di Palazzo Martinoni Mazzoli - Foto del Fondo per l'Ambiente Italiano

Sempre a Botticino, è possibile visitare il Palazzo Martinoni Mazzoli che oggi ospita la congregazione delle Suore Operaie della casa di Nazateth. Quella che un tempo era una residenza nobiliare appartenente alla famiglia Martinoni dal Seicento. Estinta la famiglia Martinoni, il palazzo passerà tra le mani di varie proprietà finché don Arcangelo Tadini lo acquistò con il proprio patrimonio personale per insediarvi la casa della congregazione da lui fondata. Per approfondire la storia del palazzo è possibile consultare la scheda sul sito.

Palazzo Martinoni Mazzoli 
Via Don A. Tadini 18, Botticino
Orari: Sabato: 10 - 18 - Domenica: 11 - 18
Note per la visita: parcheggi piazza IV Novembre, in prossimità della chiesa e via Panoramica.

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