Villachiara si attiva per la torre dell’acquedotto in Mozambico

Dopo il pozzo, ora è in arrivo anche la torre dell’acquedotto. Grazie al progetto «Io sto con gli ippopotami» e alla generosità dei ragazzi e delle ragazze di «Villachiara in Fermento» a Mocodoene, in Mozambico, è stato realizzato un pozzo per l’estrazione e la raccolta di acqua potabile, e presto svetterà alta in cielo anche la torre dell’acquedotto.
Necessità
Ma facciamo un passo indietro. A fine ottobre 2020, la Congregazione Sacra Famiglia di Nazareth (Piamarta), che da 84 anni operava nella zona, per motivi organizzativi ha lasciato la missione. Così, Nicola De Domenico ha deciso di avviare il progetto «Io sto con gli ippopotami», nome ripreso dal film con Bud Spencer e Terence Hill. Mocodoene si trova in una delle aree più povere del pianeta, che comprende circa 45mila abitanti nella provincia di Inhambane. De Domenico è di stanza a Quelimane in qualità di «referente paese» per Mani Tese, una ong di Milano, mentre l’amico fraterno Carlos ha seguito in prima persona i lavori per la realizzazione del pozzo.
Il pozzo
Il pozzo, un progetto dal valore complessivo di circa 27mila euro, è stato realizzato da un’azienda del posto, e finanziato grazie alla generosità dei tanti amici, collaboratori e volontari dell’associazione «Villachiara in Fermento» (di cui De Domenico è presidente) nata 2019 e organizzatrice dell’omonima festa, il cui ricavato servirà a finanziare anche la costruzione di una torre alta 10 metri che sosterrà una cisterna d’acqua da 20mila litri e l’impianto di canalizzazione collegati al pozzo.
«I lavori per il pozzo sono durati circa cinque mesi. Per trovare l’acqua abbiamo dovuto scavare fino a 200 metri di profondità – ha raccontato Nicola –. La pompa sommersa funziona sia con l’energia elettrica tradizionale che con un impianto fotovoltaico. Abbiamo realizzato una canalizzazione di quattro chilometri che collega il pozzo al mercato e ad una comunità vicina, in modo da avere tre punti di distribuzione dell’acqua».
Le tempistiche
Le tempistiche per la conclusione dei lavori di realizzazione della torre non sono ben definibili, tuttavia non dovrebbe mancare molto. Dal 24 al 28 luglio torna la cinque giorni di festa con «Villachiara in Fermento», che trasloca temporaneamente nella suggestiva location offerta da Palazzo Martinengo a Villagana. Vietato mancare, perché anche quest’anno il ricavato sarà devoluto a sostegno della comunità di Mocodoene.
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