Vasto incendio a Zante, i turisti bresciani: «Avanza velocemente»

Le autorità stanno evacuando diversi insediamenti e alberghi. Il flerese: «Già stamattina le fiamme si vedevano sul costone della montagna»
L'incendio visto dai turisti bresciani - © www.giornaledibrescia.it
L'incendio visto dai turisti bresciani - © www.giornaledibrescia.it
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I Vigili del fuoco sono in emergenza da ore sull’isola greca di Zante, nel mar Ionio, meta di molti turisti bresciani. Le squadre di emergenza stanno cercando di contenere un incendio boschivo scoppiato tra i villaggi di Lithakia, Agala e Kiliomeno, nel sud-ovest dell’isola. Sul posto sono operativi 35 vigili del fuoco, cinque aerei e tre elicotteri per spegnere le fiamme. Lo riporta l’emittente statale Ert.

Evacuazione

Le autorità elleniche hanno ordinato l’evacuazione di almeno due insediamenti, compresi alcuni alberghi nella zona di Apelati, mentre le fiamme hanno circondato il centro abitato di Agalas, già evacuato. «I venti sono molto forti e l’incendio è fuori controllo: il fuoco è vicino alle case in questo momento e l’intero villaggio di Agalas è minacciato poiché il bosco adiacente sta bruciando» ha dichiarato a Ert il sindaco di Zante, Giorgos Stasinopoulos, spiegando che l’isola ha bisogno di altri mezzi aerei per spegnere l’incendio. Secondo Ert, vigili del fuoco di rinforzo stanno raggiungendo via mare l’isola dopo essere partiti dal porto di Killini, sulla costa occidentale del Peloponneso.

A causa delle elevate temperature e dei forti venti che stanno soffiando in Grecia, la Protezione civile ha definito «molto alto» il rischio di nuovi roghi in diverse aree del Paese. I pompieri stanno attualmente lottando per spegnere gli incendi divampati in più regioni, compresi due nei pressi di Arta e Prevesa, nella regione dell’Epiro, e uno vicino a Patrasso, nel Peloponneso.

I turisti italiani e bresciani

Sul fronte del turismo bresciano e italiano in generale le autorità locali si sono messe a disposizione dei nostri connazionali che al momento, in taluni casi, sono stati fatti evacuare dalle aree maggiormente a rischio.

«Abbiamo visto le fiamme sollevarsi dal costone della montagna già in mattinata ma non pensavamo che l’effetto del vento potesse far avanzare il fronte così velocemente» ha spiegato il flerese Daniele Manieri. In serata, nel crepuscolo della sera, il fronte dell’incendio si stagliava netto sopra l’abitato dell’isola, mentre le forze di Polizia locale si stavano attivando per limitare l’avanzata del fronte del vasto rogo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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