Cronaca

Valichi montani, ok all’emendamento «che salva la caccia»

È stato approvato alla Camera. Il centrodestra: «Grande traguardo»
Nodo Valichi montani risolto - © www.giornaledibrescia.it
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Approvato alla Camera l’emendamento della Lega che «salva la caccia sui valichi montani lombardi». «Con l’inserimento dell’articolo 14-bis nel Disegno di legge Montagna, viene finalmente riconosciuta la specificità dei valichi montani attraversati dalle rotte migratorie dell’avifauna e l’esigenza di una loro gestione coordinata», dichiarano il deputato della Lega Francesco Bruzzone e il consigliere regionale lombardo Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste di Regione Lombardia.

L’emendamento prevede che sui valichi montani, siti ad almeno 1.000 metri di quota, con caratteristiche orografiche particolari la caccia potrà continuare a essere svolta, nei limiti e alle condizioni previste per le Zone di Protezione Speciale che verranno istituite tramite decreto ministeriale, in accordo con le Regioni.

«Una buona notizia per i tanti cacciatori bresciani, che coltivano una passione figlia della nostra terra – commenta il senatore valtrumpino della Lega, Stefano Borghesi –. Da sempre la Lega è vicina al mondo venatorio e, anche in quest’occasione, abbiamo dimostrato la capacità di raggiungere importanti risultati».

Per Diego Invernici, consigliere regionale di Fratelli d’Italia «la sentenza del Tar, priva di basi scientifiche, avrebbe danneggiato non solo il mondo venatorio, ma anche la gestione del territorio e una parte importante del tessuto socioeconomico locale».

«Un passaggio fondamentale per riportare chiarezza e verità normativa su un tema che, negli ultimi anni, ha generato confusione e incertezze ingiustificate, soprattutto in Lombardia. È un atto di rispetto nei confronti di chi vive e presidia i territori montani, e un riconoscimento al ruolo svolto da migliaia di cittadini lombardi che praticano, nel rispetto delle regole, l’attività venatoria - lo afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi -. Regione Lombardia ha sempre sostenuto con forza la necessità di una cornice normativa fondata su basi scientifiche, che tuteli ambiente, biodiversità e tradizioni.

Per il consigliere regionale di Forza Italia, Claudia Carzeri, «viene finalmente risolta a livello nazionale la questione dei valichi montani che, per quanto riguarda la Lombardia, resteranno 23 anziché 475: un grande obiettivo centrato dal centrodestra e dalle associazioni venatorie, in particolar modo da Federcaccia che ha lavorato in modo importante per raggiungere questo risultato».

Per l’onorevole di Fratelli d’Italia, Cristina Almici, «l’emendamento rappresenta una risposta equilibrata tra l’esigenza di tutela ambientale e il riconoscimento delle pratiche tradizionali di caccia. Per territori come la Valle Trompia e il comprensorio delle Prealpi bresciane, già coinvolti in tavoli istituzionali e audizioni, l’emendamento è una tappa fondamentale per riscattare le criticità segnalate dopo la deliberazione regionale e per garantire una gestione sostenibile del territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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