Proseguono le ricerche dell’uomo disperso tra Gaver e lago della Vacca

Dopo lo stop di ieri alle 22, stamattina alle 7 sono ripartite le ricerche. Ancora senza una notizia. Né negativa, ma nemmeno positiva. Salgono a 45 le ore senza notizie di un 32enne di Chiari che sabato non ha fatto rientro a casa dopo un’uscita in montagna, su uno dei più classici percorsi montani della nostra provincia, tra la piana del Gaver e il lago della Vacca.

La ricostruzione

Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo nella giornata di sabato sarebbe arrivato proprio in Gaver in auto, avrebbe posteggiato la sua vettura e si sarebbe poi messo lungo il sentiero. Cosa gli sia successo, perché, pur avendo con sé il cellulare, non si sia più messo in contatto con nessuno o cosa gli abbia impedito di farlo, non è chiaro. L’unica certezza è che il telefono, al quale il 32enne non risponde da due giorni, lo ha localizzato proprio tra il Gaver, il Blumone e il lago della Vacca.

Un’area vasta e non priva di insidie sulla quale da pomeriggio di ieri – scattata la denuncia di scomparsa, presentata dai famigliari dell’uomo ai carabinieri di Chiari – si è mossa un’imponente macchina delle ricerche.

Le ricerche

A battere l’area dalla quale è arrivato l’ultimo segnale utile del 32enne sono stati gli uomini della V delegazione bresciana del Soccorso alpino. Con loro si sono mossi anche l’elisoccorso del servizio di emergenza urgenza regionale, l’elicottero dei Vigili del fuoco, il soccorso alpino della Guardia di Finanza ed i carabinieri. Il tutto senza esito. Le ricerche sono riprese all’alba, con i favori della luce.