Valcamonica, il gran caldo che non c’è «congela» consumi e turismo

Da qualche giorno la zona si è riempita anche per merito delle seconde case, ma un calo di presenze è innegabile
Ponte di Legno
Ponte di Legno

Un po’ di calo nelle presenze e nei consumi c’è tutto, anche in montagna, anche dove negli ultimi tempi si spinge tantissimo, come in alta Vallecamonica. Da una parte il meteo, che aveva fatto sognare a inizio stagione – con il gran caldo sopra i 35 gradi, che aveva fatto scappare molti dalle città roventi alla ricerca del fresco tra i monti – ma che poi ha tradito tutte quante le aspettative, con settimane di pioggia, freddo e addirittura la neve, scesa più volte in quota tra fine luglio e iniz

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