Tracce di norovirus nell’acqua, il sindaco di Ponte di Legno ne vieta l’uso potabile al Tonale

La Redazione Web
Le analisi sono state effettuate in seguito all'insorgere di alcuni episodi di gastroenterite acuta. Per il primo cittadino l’ipotesi più probabile è che si tratti di una forma virale a trasmissione aerea: «Decisione presa in via precauzionale»
Un rubinetto dell'acqua potabile - © www.giornaledibrescia.it
Un rubinetto dell'acqua potabile - © www.giornaledibrescia.it
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Il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli, ha emesso la scorsa settimana un'ordinanza che invita la popolazione della frazione del Passo Tonale a «non fare uso potabile dell'acqua». Una decisione presa in via precauzionale dopo il ritrovamento di tracce di norovirus nei campioni prelevati dall'acquedotto di quell'area.

Le analisi erano state disposte in seguito all'insorgere di alcuni episodi di gastroenterite acuta nella zona. L'ipotesi più accreditata, secondo il primo cittadino, è che si tratti di una forma virale a trasmissione aerea, «in quanto diversi casi simili sono stati rilevati anche nella parte trentina del Passo e a Ponte di Legno, servite, come è noto, da reti acquedottistiche diverse».

Ciò significa, ricorda il sindaco, che «non necessariamente i casi di gastroenterite siano dovuti all'utilizzo dell'acqua»: l'ordinanza che ne vieta l'uso alimentare è stata dunque emessa in ossequio alla norma e al «principio di massima precauzione».

Il norovirus può essere debellato con una sanificazione della rete: «Non appena saranno disponibili i risultati delle controanalisi, e le condizioni di accesso alle vasche lo consentiranno - informa Faustinelli -, l'amministrazione comunale provvederà, nel più breve tempo possibile, ad adottare tutte le misure necessarie».

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