Suora uccisa in Kenya: servono altre indagini, funerale sospeso

Servono altre indagini per capire chi abbia ucciso suor Anselmina Karimi, 65 anni, la religiosa africana che dirigeva, nella contea di Meru in Kenya, l’orfanotrofio sostenuto dai bresciani delle associazioni «Via Etica ets» e «Il volo di Pietro».
Il suo corpo senza vita era stato trovato il 12 ottobre all’interno della struttura e nelle prime fasi delle indagini era stata arrestata una sua consorella.
Le autopsie
Grazie ai fondi raccolti dai familiari della vittima sono state eseguite due autopsie che hanno evidenziato come la suora sia stata uccisa con un colpo alla testa dopo che qualcuno ha cercato di strangolarla ma anche che l’omicidio non sia avvenuto nel luogo in cui è stato trovato il cadavere.

Funerale sospeso
Secondo quanto ricostruito, con difficoltà, dai media locali e dalle associazioni che sostengono l’orfanotrofio, al momento non è stato individuato un colpevole e le indagini sarebbero ad un punto di stallo.
Per questo alcuni ex bambini, ora adulti, che sono cresciuti con suor Anselmina, hanno avviato una raccolta fondi per assumere investigatori privati e far proseguire le indagini. Grazie a questa iniziativa, almeno per ora, sono stati sospesi il funerale e la sepoltura della religiosa, in modo che possano essere svolti ulteriori accertamenti.
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