Siderurgica Dall’Era, il Riesame annulla tutti i sequestri

A novembre il blitz della Guardia di Finanza su ordine della Procura aveva portato al sequestro di beni per oltre due milioni di euro. Un blocco che di fatto aveva paralizzato l’attività. Ora – a distanza di mesi – il Tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento.

I reati contestati e l’indagine

Torna così operativa l’azienda siderurgica Dall’Era, finita – con il presidente del Cda e gli altri amministratori – al centro di un’inchiesta per truffa, insolvenza fraudolenta e autoriciclaggio, reato quest’ultimo contestato anche a carico della società. Un’indagine che era nata dalle denunce presentate da due fornitori in merito ad alcuni ordini di materiale siderurgico.

Il sequestro d’urgenza nell’autunno scorso era scattato nei confronti di tutti gli indagati persone fisiche, della società Siderurgica Dall’Era e anche della capogruppo Fratelli Dall’Era con il conseguente congelamento di tutti i conti correnti personali e aziendali. Il Tribunale del Riesame ora capovolge la situazione accogliendo la tesi della difesa, annullando il sequestro, disponendo l’immediata liberazione di tutte le somme sottoposte a vincolo.

Soddisfazione

«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto. Ora dobbiamo attendere il deposito delle motivazioni, per conoscere in dettaglio la posizione assunta dal Tribunale», commenta l’avvocato Andrea Puccio, difensore degli amministratori della Dall’Era. «L’esecuzione del provvedimento di sequestro aveva originariamente determinato il blocco totale dell’operatività aziendale e di tutti i conti correnti personali e aziendali. Successivamente, in accoglimento di un’istanza della difesa, le società – conclude l’avvocato Puccio – sono tornate alla piena operatività, al fine di soddisfare le esigenze di clienti e fornitori e garantire il regolare pagamento degli stipendi ai dipendenti».