Scariche elettriche, quali sono i pericoli per il corpo umano

La gravità delle ferite provocate da un infortunio da elettricità dipende dall’intensità della corrente e dalla durata della scarica. L’intensità della corrente è data dalla tensione e dalla resistenza. Quest’ultima dipende dalla superficie di contatto (vestiti, spessore e umidità della pelle) e dalla conduttività dell’isolamento da terra (suole di gomma, parquet, terra umida). Le scariche elettrostatiche in genere non sono pericolose: potrebbe invece essere letale il semplice avvicinarsi a un impianto ad alta tensione.
Il corpo umano ha una resistenza che oscilla tra 700 e 1.000 Ohm, a seconda della fisiologia. Ciò significa che bastano 50 Volt per generare una corrente di 50 milliampere potenzialmente mortale. Ma anche una corrente molto più bassa (da 10 mA) può essere fatale.
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