All’Annunciata arriva la Madonna pellegrina di Fatima

Si tratta di un fatto unico, preparato a Piancogno con grande devozione. Ogni giorno le riflessioni affidate a donne: la prima è suor Claudia. La scultura conservata da 55 anni in una cappella privata di una famiglia bresciana arriva oggi alle 16
La statua della Madonna pellegrina era posta in origine nella Cova d’Iria a Fatima ed è una delle poche di grandi dimensioni fuori dal Portogallo - © www.giornaledibrescia.it
La statua della Madonna pellegrina era posta in origine nella Cova d’Iria a Fatima ed è una delle poche di grandi dimensioni fuori dal Portogallo - © www.giornaledibrescia.it
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C’è tanta attesa, in Valcamonica, per l’arrivo al santuario dell’Annunciata di Piancogno della statua della Madonna pellegrina di Fatima. Un fatto unico, che i frati del convento hanno voluto e preparato con grande devozione. La scultura, conservata da 55 anni in una cappella privata di una famiglia bresciana, sarà trasportata all’Annunciata oggi, sabato alle 16, quando sarà celebrata la prima messa dal vicario episcopale per la vita consacrata monsignor Giovanni Palamini.

Per otto giorni, sino al 13 luglio, al santuario sono previste celebrazioni, adorazioni e incontri, con il titolo «Maria: speranza per il mondo».

Al centro è posta la figura di Maria, che diventa pellegrina proprio nell’anno giubilare, quando milioni di pellegrini si spostano per l’anno Santo (il santuario dell’Annunciata è chiesa giubilare).

Il programma di domani, domenica, prevede messe alle 10, alle 16 e alle 17.30 e l’adorazione eucaristica alle 15.15 e così sarà per tutta settimana, con il trascorrer del tempo scandito da celebrazioni religiose, rosario e, ogni pomeriggio, da una riflessione condotta da voci femminili: una scelta precisa, effettuata dai frati dell’Annunciata per offrire «uno sguardo diverso a questo viaggio inusuale» della Madonna pellegrina.

A intervenire, domani, sarà la francescana suor Claudia, lunedì ci sarà suor Donatella delle sacramentine dell’Eremo di Bienno e l’8 parlerà suor Donatella, il 9 mamma Silvia, il 10 le suore di Maria Bambina, l’11 suor Enrica dell’Eremo e il 12 suor Monica delle dorotee di Cemmo.

La chiusura sarà domenica 13 con le tre messe (10, 16 e 17.30, quella delle 16 celebrata da monsignor Gaetano Fontana, vicario generale della diocesi). Da segnare l’appuntamento di sabato alle 20.30 col concerto del coro Isca diretto da Ferdinando Mottinelli.

La statua della Madonna pellegrina era posta in origine nella Cova d’Iria a Fatima ed è una delle poche di grandi dimensioni fuori dal Portogallo (è alta un metro e mezzo e pesa 23 chili); è stata portata in Italia grazie a Paolo, un figlio spirituale di Padre Pio devotissimo a Maria. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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