Vivere il quartiere attraverso il teatro: il progetto al Primo Maggio

Francesca Marmaglio
È finanziato dal bando «Cultura e prossimità» del Comune di Brescia e della Fondazione della Comunità Bresciana: a idearlo sono state «Teatro19» e la cooperativa «La Nuvola nel Secco»
La presentazione del progetto - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione del progetto - © www.giornaledibrescia.it
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Il teatro per riscoprire il proprio territorio. È questo l’obiettivo del progetto ideato da «Teatro19» con la cooperativa «La Nuvola nel Sacco» e finanziato dal bando «Cultura e prossimità 2024» del Comune di Brescia e della Fondazione della Comunità Bresciana.

Protagonista il quartiere Primo Maggio e i suoi residenti: «Nessun progetto calato dall’alto – ha detto l’assessore Valter Muchetti –, ma partecipazione attiva della cittadinanza. Grazie alla Fondazione e alle realtà culturali che vivono la nostra comunità, possiamo essere sempre più precisi nel proporre attività che vengono accolte positivamente».

Gli obiettivi

L’obiettivo generale è quello di migliorare la qualità dell’abitare e dello stare insieme attraverso la partecipazione a eventi culturali. «Per noi il Primo Maggio è un quartiere di sperimentazione – ha detto Roberta Moneta, direttrice artistica Teatro19 –: da una parte vive un isolamento geografico, dall’altra le persone vivono l’isolamento perché sono in gran parte o anziani o stranieri. Quindi lavorare su interazione e integrazione è più complicato, ma anche molto stimolante».

Adulti e bambini

Il progetto vuole coinvolgere diverse fasce di età: quattro incontri dedicati alla lettura per adulti (11, 18, 25 settembre, 2 ottobre dalle 17:30 alle 19:30, più lettura pubblica il 9 ottobre alle 18:30 al centro diurno Rose), quattro per bambini (28 ottobre, 4, 11, 18 novembre dalle 16:30 alle 18:30, più lettura pubblica il 20 novembre alle  16:30 all’oratorio San Benedetto).

Sono inoltre in programma «Varcare la soglia», un laboratorio per giovani adulti (14-25 anni) da ottobre a dicembre 2025 e «Dai Nonna!», due incontri gratuiti in cui l’attrice Valeria Battaini interpreterà alcune storie (giovedì 23 ottobre al centro diurno Rose e giovedì 27 novembre all’oratorio San Benedetto).

Il laboratorio «Varcare la soglia» è rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni
Il laboratorio «Varcare la soglia» è rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni

«Questo bando ha avuto grande successo – ha detto Giovanni Rizzardi, consigliere delegato all’area cultura Fondazione della Comunità Bresciana –: perché abbiamo deciso di supportare le realtà che vivono il territorio e conoscono le esigenze di chi lo abita». Ulteriori informazioni sono disponibili a questo indirizzo

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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