Pozzolengo dice no al Giro d’Italia: Desenzano pronto a risolvere il problema

«La soluzione si trova». La quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2024, prova a cronometro tra Castiglione delle Stiviere e Desenzano del Garda non è a rischio per il diniego al passaggio di Pozzolengo avanzato dal sindaco del comune gardesano Paolo Bellini.
Il pensiero di Desenzano
La risposta alla «provocazione», come il primo cittadino di Pozzolengo l’ha ribattezzata, arriva a stretto giro di posta da parte dell’assessore alla cultura e sport di Desenzano Pietro Avanzi: «Spiace che Pozzolengo non colga al volo l’opportunità di avere la promozione gratuita del suo territorio attraverso i milioni di contatti televisivi in tutto il mondo che porta un evento sportivo mondiale come il Giro d’Italia.
Tuttavia se esistono dei problemi o difficoltà Pozzolengo deve interfacciarsi con gli organizzatori dell’evento, ovvero Rcs. Da parte nostra, per quello che possiamo fare siamo pronti a collaborare per la riuscita della manifestazione. Per nulla al mondo rinunceremo a questa grande vetrina offerta dal Giro d’Italia. Se poi ci sono dei problemi logistici, dalla mancanza di transenne per mettere in sicurezza i passaggi, al personale di polizia urbana basta sedersi attorno ad un tavolo e una soluzione la troviamo, magari gliele prestiamo noi».
Un tavolo di dialogo
Rcs, nell’organizzare la tappa, tiene particolarmente ad avere il supporto delle amministrazioni locali attraversate dalla corsa. Se tuttavia Pozzolengo dovesse proseguire nel suo diniego, pare accertato che gli organizzatori abbiano sotto mano un piano B che in questo caso coinvolgerebbe maggiormente Desenzano.
«Il nostro Comune apre le porte a Rcs e se l’organizzazione vorrà siamo a disposizione per coinvolgere maggiormente il nostro territorio per ottenere più visibilità da questa grande vetrina internazionale».
Il tracciato alternativo
Il piano B taglierebbe di fatto fuori Pozzolengo e dopo Solferino la corsa devierebbe verso la frazione Vaccarolo di Desenzano e il tracciato prevederebbe un passaggio sotto la Torre di San Martino anziché a lato come avviene nel tracciato originale. Il chilometraggio non subirebbe cambiamenti significativi, il territorio di Desenzano potrebbe usufruire di maggiori inquadrature (ergo promozione) televisive del suo territorio. A perderci sarebbe solo Pozzolengo.
Naturalmente l’auspicio è quello di trovare un’intesa con gli organizzatori affinchè la corsa si possa disputare sul tracciato inizialmente previsto senza dover fare improvvisi cambi di planimetria.
Tuttavia, è bene ricordarlo, come è avvenuto di recente, con la tappa bresciana del Giro in programma nel giorno successivo, la Manerba Livigno, il cambio di percorso ha giovato alla tappa stessa rendendola più interessante e affascinante. Potrebbe succedere la stessa cosa con la Castiglione delle Stiviere Desenzano del Garda. Alla faccia delle resistenze vere o presunte di Pozzolengo.
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