Pier Silvio Berlusconi acquista «casa Vianello»

Un acquisto fatto soprattutto con il cuore. È quello pensato e realizzato da Pier Silvio Berlusconi quando la famiglia filippina erede di Sandra e Raimondo Vianello ha messo in vendita il grande attico di Milano 2 di quella che è stata la coppia più famosa della televisione italiana.
Affetti che contano, non solo verso due artisti che hanno contribuito la successo di Canale 5, ma anche per un immobile in quel quartiere residenziale di lusso a Nord Est di Milano che ha rappresentato una delle grandi operazioni immobiliari riuscite del padre dell'attuale amministratore delegato di Mfe-Mediaset. E dove sono sorti i primi studi televisivi del Biscione. Era il Palazzo dei Cigni, un centro di produzione televisivo da dove iniziarono le prime trasmissioni di Telemilano, poi divenuta Telemilano 58 e poi Canale 5.
C'erano cinque differenti studi televisivi e negli anni sono state realizzate trasmissioni come Bim Bum Bam, Striscia la notizia, Pressing, Mai dire Gol. Oltre alla parte più strettamente informativa, avendo ospitato la sede di Studio Aperto, del TG4 e della redazione milanese del TG5. Ora tutto è trasferito a Cologno monzese e Pier Silvio Berlusconi è al comando di un gruppo che ha appena conquistato la seconda televisione privata in Germania con un progetto miliardario, ma non dimentica cosa succede dove il Biscione di fatto è nato. E ha voluto «preservare» un immobile che, secondo indiscrezioni, è su due piani per circa 300 metri quadrati complessivi, acquistato per quasi un milione e mezzo.
L’operazione
L'operazione è nata dopo che la famiglia dei coniugi Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez ha contattato un intermediario per vendere l'attico di Sandra e Raimondo, morti nel 2010 a pochi mesi uno dall'altro. Entrati a «Casa Vianello» nel 1991 come domestici residenti, hanno portato con loro i figli John Mark e Raimond. Convivenza, fiducia e affetto portano Sandra, subito dopo la morte di Raimondo, a depositare un testamento con il quale lascia il loro patrimonio alla coppia Magsino. Una decisione accettata dai parenti dei due artisti. Tutti erano molto legati a Silvio Berlusconi. E comunque per Pier Silvio c'è anche una questione più pratica, cioè il fatto che dispone di un immobile simile confinante. Lui ha già compiuto acquisti legati ai sentimenti, come il primo motoscafo del padre, un Riva Aquarama. Così come la famiglia filippina già in passato ha ceduto altre proprietà immobiliari ereditate, a partire da un lussuoso chalet sulle alpi svizzere di Crans-Montana. E dispone ancora di importanti appartamenti a Milano.
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