Cronaca

Personale Ata: nel Bresciano 293 nuove assunzioni

Giancarlo Marchesi
Si stanno definendo le operazioni di immissione in ruolo del per l'anno 2025/’26
Al lavoro in una scuola - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Al lavoro in una scuola - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Sono in corso in questi caldi giorni di agosto le operazioni di immissione in ruolo del personale Ata per l’anno scolastico 2025/’26, a cura dei funzionari dell’Ufficio scolastico territoriale di Brescia guidato da Filomena Bianco. Nelle scorse settimane, il Ministero ha autorizzato l’assunzione di un contingente di 9.524 unità in tutto il Paese. La ripartizione provinciale, sulla base delle esigenze effettive dei territori, ha visto assegnare al Bresciano un numero di immissioni pari a 293.

Gli assunti

Più nel dettaglio, saranno immessi a ruolo a tempo indeterminato 68 assistenti amministrativi, 22 assistenti tecnici, un operatore dei servizi agrari e ben 202 collaboratori scolastici. Nessun posto è stato riservato ai profili di cuoco, guardarobiere e infermiere.

Dei quasi 300 posti assegnati alla nostra provincia, i funzionari dell’ambito territoriale bresciano hanno opportunamente reso noto che 75 posizioni sono da destinare ai cosiddetti riservisti, vale a dire coloro che possono beneficiare dello specifico decreto del 1994, che stabilisce le riserve complessive: 15% per il servizio civile (universale o nazionale); 30% per il servizio militare; 7% per le categorie protette (invalidi).

La sede dell'Ufficio scolastico territoriale di Brescia © www.giornaledibrescia.it
La sede dell'Ufficio scolastico territoriale di Brescia © www.giornaledibrescia.it

Dopo Roma (504), Milano (482) e Torino (300), Brescia, con le sue 202 unità, è la quarta la provincia con più nomine per collaboratori scolastici. Non solo: per quanto riguarda quelli che un tempo erano chiamati bidelli, la provincia di Brescia ha visto autorizzare un numero di assunzioni maggiore rispetto a quello di intere regioni. Alla Liguria sono state concesse 198 unità, mentre la vasta provincia del Friuli Venezia Giulia si è fermata a 151.

Le necessità

Al di là dei numeri così significativi riguardanti la nostra realtà, resta il fatto che queste assunzioni coprono a malapena il 30% dei posti liberi e vacanti nei vari profili Ata. Sono infatti ben 1.009 i posti privi di titolare nelle scuole bresciane, senza contare il 67 posti disponibili fino al 30 giugno 2026.

Cesy Manenti, segretaria provinciale dello Snals, uno dei più rappresentativi sindacati del comparto scuola, è moderatamente soddisfatta di questa tornata di assunzioni a tempo indeterminato: «Rispetto allo scorso anno, le immissioni sono state leggermente superiori, anche se i posti vacanti risultano ancora numerosi. Spiace – prosegue Manenti – che il contingente bresciano non abbia tenuto conto del particolare profilo di cuoco. L’istituto Dandolo di Bargnano di Corzano, per esempio, ha ben 3 posti vacanti orma da diversi anni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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