Per tracce «ripulite» serve il CrimeScope

Utilizza diverse lunghezze d’onda per rendere fluorescenti, e quindi visibili, sostanze come sangue fluidi corporei, impronte digitali, vernici, fibre
Il CrimeScope
Il CrimeScope
AA

Per risolvere il delitto di Carol Maltesi, uccisa, fatta a pezzi e abbandonata in Valcamonica, i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche hanno usato anche il CrimeScope. Nella casa dove si è consumato il delitto infatti era necessario evidenziare tracce che erano state pulite, non solo di sangue ma anche di altri fluidi corporei così come impronte digitali.

Il CrimeScope utilizza diverse lunghezze d’onda per rendere fluorescenti, e quindi visibili, sostanze come sangue fluidi corporei, impronte digitali, vernici, fibre. Un sostegno fondamentale durante i sopralluoghi e uno strumento che sarà tra i protagonisti di Delitti Bresciani, la mostra per i 25 anni della Sis di Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...