Padre e figlia feriti in Kenya, l’incidente durante un viaggio premio
Stanno bene. Entrambi. Anche se il padre è ancora ricoverato in ospedale a Mombasa per le fratture, al bacino, al femore e alle costole che ha riportato, mentre la figlia, una bambina di 10 anni, è già tornata in Valcamonica. Ha riportato solo qualche lieve contusione.
Ci sono anche due turisti bresciani, padre e figlia di 44 e 10 anni, tra i feriti dell’incidente che, lunedì pomeriggio in Kenya, è costato la vita a due italiani, il milanese Michele Curcio e la trentina Karen Demozzi, rispettivamente di 39 e 52 anni.
I bresciani infatti facevano parte di un gruppo più ampio che stava passando una vacanza in un resort della località turistica keniana di Diani Beach, una delle destinazioni africane rinomate per le sue spiagge bianche e il mare cristallino, a mezzora dalla città costiera di Mombasa, dove atterrano i voli charter diretti dall’Italia.
I bresciani
Si tratta di Matteo Gritti, 44 anni di Darfo, e della figlia di 10 anni. I due sono sotto shock per quello che hanno vissuto ma stanno bene. La piccola è già tornata a casa dove la attendeva la mamma mentre Matteo Gritti è ancora in ospedale ma le sue condizioni comunque non sono gravi.
Le indagini della Polizia locale sull’incidente sono ancora in corso e per ora non sono disponibili dati certi. La prima ricostruzione è filtrata attraverso le voci di altri italiani che si trovano in zona.
Sulla strada
Il pulmino sul quale viaggiavano i sei turisti, di ritorno da un safari, sarebbe uscito fuori strada a causa del tentativo di sorpasso di un camion che nel rientrare nella sua corsia lo avrebbe spinto, facendolo ribaltare. Le cause dell’incidente, in ogni caso, sono ancora al vaglio della polizia locale.
Secondo quanto ha poi diffuso l’Ansa, Curcio sarebbe morto sul colpo mentre altri quattro connazionali sono stati invece trasportati all’ospedale di Mombasa, dove De Mozzi è deceduta in seguito. L’Ambasciata d’Italia in Kenya, in collaborazione con il Consolato onorario di Mombasa, ha seguito da subito la vicenda e insieme ai rappresentanti del tour operator italiano con cui i turisti viaggiavano ha prestato assistenza ai feriti, tra cui appunto padre e figlia bresciani.
La vacanza
Matteo Gritti è titolare di un negozio di autoricambi a Gianico e appassionato di escursioni subacque. Aveva vinto un viaggio premio per due persone e aveva deciso di partire con la più grande delle sue tre figlie mentre la moglie e le due più piccole sono rimaste a casa.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il Kenya ha un tasso di mortalità negli incidenti tra i più alti dell’Africa.
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