Nel Ferragosto dei bresciani spopolano le grigliate all’aria aperta
Dalla Valcamonica alla Valtrompia, dalla Maddalena ai laghi: il Ferragosto bresciano è movimentato e soleggiato e sono moltissimi i bresciani e i turisti che hanno deciso di optare per le classiche grigliate e i tradizionali pranzi all’aria aperta.
Al Santuario di Sant’Emiliano
Chi è partito dal monte San Bernardo sopra Lumezzane e chi da Sarezzo per raggiungere il santuario di Sant’Emiliano per pranzare sul comodo prato davanti alla chiesetta. Con pranzo al sacco oppure, come da tradizione, cucinato dai volontari alla griglia.
A Villa Carcina
C’è poi chi ha deciso di trascorrere la giornata in Zignone, sopra Villa Carcina, altra località immersa nel verde perfetta per mangiare qualcosa insieme sotto le fronde degli alberi.

In Maddalena
Non sono mancate le grigliate neppure in Maddalena, e in particolare nell’area picnic del nono tornante, quello che porta al tasso di legno e alla cascina Margherita. Numerose le famiglie e le comitive di amici che qui hanno scelto di portare carbonella (e in alcuni casi l’intero barbecue) per cucinare insieme all’ombra degli alberi.
Sul lago d’Iseo
Ferragosto sul lago d’Iseo: tradizione confermata anche sul Sebino, dove in tanti hanno cercato la postazione migliore per la classica grigliata di carne.
Il 15 agosto è stato di grande lavoro anche per i ristoratori: chi non ha scelto di fare da sé in mezzo al verde ha optato per pasti nei locali della zona. Grande afflusso durante il giorno, quando a Iseo sono in programma, alle 23.30, i tradizionali fuochi d’artificio. Gettonate osterie, trattorie e ristoranti dove l’enogastronomia ha attirato l’attenzione di turisti arrivati sul Sebino dall’estero e da tutta Italia.
Fin dalla mattinata, traffico rallentato sulle strade di accesso al lago e in tangenziale, complice la giornata di sole e il caldo, meno intenso rispetto ai giorni precedenti. Spiagge piene, come previsto, per un Ferragosto che ha offerto l’abbinata di sole, tintarella e buon cibo. Affollatissimi a Sale Marasino il Padiglione 22 e la Perla Sebina, dove si è pranzato soprattutto a base di spiedo, molto richiesto.
Un Ferragosto che ha portato sul lago un buon numero di turisti, anche se non paragonabile alla folla dei tempi post The Floating Piers. A godersi il Sebino, in questo 15 agosto, molti stranieri tornati sulle sue sponde e numerosi italiani che hanno preferito la formula del «mordi e fuggi».
(Diego Trapassi)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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