All’unisono in piazza Loggia: le Mille chitarre hanno suonato Ligabue
Migliaia di corde e di plettri che all’unisono suonano le canzoni più celebri di Luciano Ligabue. Il colpo d’occhio su piazza della Loggia è magnifico e suggestivo. Ancora una volta Mille chitarre in piazza ha chiamato a raccolta migliaia di musicisti appassionati, giovani e con i capelli grigi, per l’edizione 2025 della festa collettiva all’insegna della musica.
Il quadrilatero all’ombra della Loggia si trasforma in una vera e propria sala da da concerto all’aperto e non c’è una porzione di selciato che non sia occupata da spartiti e chitarre. Il piccolo Alessandro ha già partecipato a un’altra edizione, ma allora non aveva la chitarra. Stavolta è munito dello strumento e si unirà agli altri musicisti, grandi e piccini.
Guest star Federico Poggipollini
Scaldate le corde, assieme a Isaia Mori e Antonio d’Alessandro, ideatori della manifestazione, sul palco sale l’ospite d’eccezione di questa edizione, Federico Poggipollini, storico chitarrista di Ligabue e autore dell’arpeggio di apertura del brano «Certe notti», che proprio quest’anno compie trent’anni. E che risuona assieme ad altri grandi classici del rocker di Correggio, da «Piccola stella senza cielo» a «Balliamo sul mondo», che fa danzare tutta la piazza e alzare le chitarre al cielo all’unisono.

«Non mi era mai capitato di suonare con mille chitarre acustiche. Ho 57 anni ed è la prima volta. Ho iniziato a suonare a nove anni. Sono emozionato anche perché non so cosa succederà», svela Poggipollini, che non è solo talentuoso – «e bello», come dicono le sue fan accorse in primissima fila per ammirare il loro idolo – ma anche simpatico. I suoi assolo emozionano e incoraggiano i chitarristi in piazza a seguirlo, mentre Poggipollini indica le note in una sorta di grande lezione collettiva. «Ti vedo laggiù che mi segui. Bravo!», dice rivolgendosi ad uno dei ragazzi sotto il palco che riesce a seguirlo mentre le dita sfiorano la chitarra.
La piazza
Attorno alla piazza, tantissimi spettatori che si godono quello che è a tutti gli effetti un concerto, spontaneo, ma con musicisti talentuosissimi. Tutti i chitarristi accorsi all’ombra della Loggia hanno ricevuto un plettro commemorativo della giornata. Ed era attivo inoltre un Punto Bici con check-up e piccole riparazioni gratuite a cura di Brescia Mobilità.
Grazie all’accordo con la partecipata comunale, chiunque si è presentato con uno strumento a corde pizzicate ha viaggiato gratis su bus e metro, per tutta la giornata. Insomma, ancora un grande successo per Mille chitarre in piazza. Che di anno in anno cresce e attira sempre più appassionati, a dimostrazione che la musica è davvero un linguaggio universale che non ha età.
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