Malore mentre raccoglie i funghi, 67enne bresciano muore in Valtellina

Lo hanno trovato accasciato a terra, ormai senza vita. Gli amici che erano con lui per l’escursione in quota nella zona di Teglio, in Valtellina, lo avevano visto poco prima seduto su un sasso. E un attimo dopo era steso a terra esanime, ma, hanno raccontato, con il sorriso. Con tutta probabilità lo ha stroncato un malore, tanto rapido quanto violento che non gli ha lasciato neppure il tempo di rendersene conto.
È morto così, mercoledì mattina a poca distanza dai laghi Torena, a circa 2mila metri di quota, Emilio Manessi, pensionato di 67 anni di Monticelli Brusati. Un uomo in buona forma fisica, senza particolari patologie note, «fino alla settimana scorsa aveva fatto legna con il fratello per prepararsi all’inverno» raccontano in paese, «appassionato di caccia, di escursioni in montagna e esperto cercatore di fughi». Proprio per questo la notizia di quanto era accaduto ha destato vivo cordoglio nelle persone che lo conoscevano.
Immediatamente gli amici hanno allertato i soccorsi, la centrale unica ha disposto l’intervento dell’elisoccorso e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ma l’unica operazione che restava da portare a termine era purtroppo constatare il decesso e recuperare la salma.
Quando i familiari, a Gaina, sono stati informati sono rimasti senza parole. La moglie Franca e i figli Elia e Angela hanno organizzato per venerdì 8 agosto, alle 18 una veglia di preghiera presso la casa funeraria «Diritta via» di Provaglio d’Iseo, in via Berlinguer 3, mentre sabato, alle 15 saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Monticelli Brusati.
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