A Leno è iniziata la Menonera: serate tra anguria e sapori bresciani

Da ieri appena fuori Leno, sul fianco sinistro della Sp7 che porta Castelletto, è aperta la Menonera. Rimarrà in funzione per 59 giorni, praticamente fino ad agosto inoltrato, sette sere su sette, perché le pause non sono contemplate.
La storia
Gestita dall’Unità pastorale San Benedetto (formata dalle 4 parrocchie del territorio: Leno, Porzano, Castelletto e Milzanello), la Menonera vede all’opera un centinaio di volontari, che, a turno, in un copione che si ripete ogni sera, puliscono, cucinano, servono in tavola, sparecchiano e poi ripuliscono. Sempre col sorriso sulle labbra. Il menù è quello tipico e popolare, che piace agli aficionàdos, e non solo a quelli: bistecche, lombate, patatine, angurie e via dicendo. L’attività e il successo della Menonera vanno avanti da oltre 40 anni. Un risultato incredibile, che non può essere spiegato solo dalla bontà delle lombate e dalla freschezza delle fette di anguria.
Beneficenza
Infatti c’è dell’altro: è che tutti i soldi raccolti vanno in beneficenza. Innanzitutto ai missionari di Leno che operano in giro per il mondo. Quest’anno, poi, parte del ricavato andrà al progetto diocesano Kiremba.
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