InSuperAbile, terza e penultima tappa: domani si arriva a Livorno

Si sta per concludere il viaggio di «InSuperAbile-La staffetta dell’inclusione», progetto ideato da associazione Lami e Rosa Running Team con la collaborazione di «Se vuoi puoi» e «Pedalabile».

Un viaggio fatto da ciclisti e camminatori, ma reso possibile anche dai volontari. Fra questi ci sono Fulvio Mosconi e Giacomo Danesi. Alla loro seconda partecipazione al progetto, anche quest’anno si sono presi cura con amore dell’intera comitiva: driver e organizzatori della logistica, instancabili e felici: «Un’esperienza bellissima – ha detto Giacomo – . Siamo un gruppo unito, c’è grande complicità. E quando c’è questo affiatamento le cose non possono che andare bene. Il gap fra normodotati e disabili si annulla: ci sono solo persone che affrontano i propri limiti e combattono la fatica fisica e mentale».

Entusiasta anche Fulvio: «Faccio da anni ormai il volontario, ma questa è un’esperienza fuori dal comune. Mi sento piccolino davanti a questi ragazzi che hanno una volontà assurda. Mi hanno insegnato la tenacia e la grinta. Mi sono commosso quando, dopo tappe faticosissime, li ho visti arrivare al traguardo. So lo sforzo che fanno ed è una cosa bellissima. Anche noi fatichiamo, ma i loro abbracci mi ripagano di tutto. Ho incontrato bellissime persone e per questo credo che il mondo ha ancora speranza». Domani ultima tappa verso Livorno, poi si scioglieranno le righe e la comitiva farà ritorno a casa.