Cronaca

InSuperAbile, la staffetta è arrivata nel paese di Grazia Deledda

Francesca Marmaglio
La comitiva inclusiva ha percorso circa 80 chilometri da Pontevico a Cicognara: il racconto della giornata
  • InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara
    InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara - Foto Gilda Luzzi
  • InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara
    InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara - Foto Gilda Luzzi
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    InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara - Foto Gilda Luzzi
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    InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara - Foto Gilda Luzzi
  • InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara
    InSuperAbile 2025, la prima tappa da Pontevico a Cicognara - Foto Gilda Luzzi
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Un po’ di nuvole nel cielo, ma poi un sole pieno che ha arrossato la pelle. Prima tappa terminata per la comitiva di «Insuperabile-La staffetta dell’inclusione», progetto ideato da associazione Lami e Rosa Running Team con la collaborazione di Se vuoi puoi e PedalAbile.

80 chilometri percorsi

Scorre tutto liscio nei circa 80 chilometri percorsi dai partecipanti da Pontevico a Cicognara: «Bellissima tappa lungo le vie del Po – racconta la partecipante Maria Luisa Garatti –. Abbiamo leggermente accorciato per evitare le strade infangate, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Hanno terminato tutti la pedalata senza problemi condividendo la fatica. Sono contenta perché ho portato a casa un altro pizzico di consapevolezza in più: le difficoltà si annullano, quando le si affronta insieme. La mente si libera, mentre pedaliamo ci dimentichiamo delle preoccupazioni».

Tappa lunga, come si diceva, cominciata alle 8.30 con la partenza da Pontevico e la pausa alle 13 circa per il pranzo. Poi diretti alla meta dove ad aspettare la staffetta c’era un comitato speciale di accoglienza: una rappresentanza della giunta comunale, qualche cittadino, l’associazione Stelle sulla Terra di Casalmaggiore (realtà dedicata ai bambini autistici), la Proloco di Viadana, l’Arces di Viadana. Dopo una visita guidata alla Chiesa Santa Giulia, relax in hotel e poi cena nel paese dove visse Grazia Deledda. Domani seconda tappa: partenza alle 8.30 verso Rubiera.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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