Travolge il «Kaimano» Troletti: arrestato per l’inversione fatale

Roberto Manieri, Fabrizio Prestini
La vittima dell'incidente a Pian Camuno è il poliziotto Federico Troletti, che viaggiava in moto: un furgone l’ha investito facendo manovra e il conducente è stato arrestato per omicidio stradale
La moto di Troletti sul luogo dell'incidente - © www.giornaledibrescia.it
La moto di Troletti sul luogo dell'incidente - © www.giornaledibrescia.it
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Un urto terribile, violentissimo. La moto che sfonda la portiera del furgone di un’impresa di manutenzione stradale che effettua d’un tratto un’inversione di marcia lungo la Provinciale 510. I due motociclisti che si trovano in sella vengono sbalzati a terra. Immediati i soccorsi: per l’uomo alla guida della moto Benelli Trk, rimasto incastrato nella caduta sotto il guardrail, non c’è nulla da fare. Grave la cugina 41enne che viaggiava con lui in moto.

L’atleta

La vittima è l’agente della Polizia di Stato Federico Troletti, 48 anni di Cividate, in servizio all’Ufficio passaporti di Darfo. Per tutti in Valle e sul Sebino era il «Kaimano», così ribattezzato per le sue imprese sportive, in particolare le traversate a nuoto del lago d’Iseo. Prima di essere spostato a Darfo lavorava in Questura a Brescia. Comprensibile il dolore dei colleghi in divisa accorsi appena appresa la notizia e il cordoglio nella sua Valcamonica. Troletti aveva compiuto da pochi giorni 48 anni. Abitava con la famiglia a Malegno, dove ora lo piangono la moglie e due figlie.

La dinamica

Lo scontro con il furgone è avvenuto lungo la Sp 510 in prossimità dell’intersezione con la Statale 42, all’altezza del bivio per Darfo e Bergamo. Secondo la prima ricostruzione – che ha portato all’arresto del conducente del furgone coinvolto – stava viaggiando in direzione di Brescia, nella medesima direzione della motocicletta, più arretrata. Imboccato lo svincolo per la città, l’autista del furgone si sarebbe accorto di aver sbagliato direzione. Avrebbe allora tentato un’inversione a U proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo la moto di Troletti e della cugina.

L’urto tra i mezzi è stato violentissimo. La moto si è schiantata contro la portiera sinistra del furgone, quindi è finita contro il guardrail. Il 48enne alla guida è finito sotto la protezione metallica, mentre la donna è rimasta a terra. Ora è al Civile in gravi condizioni. Illesi i tre operai che viaggiavano sul furgone.

L’arresto

Dei rilievi si sono occupati i Carabinieri della Compagnia di Breno, i quali hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale il guidatore del furgone: a suo carico non risulta alcuna ebbrezza, ma la misura è stata adottata – per la prima volta nel Bresciano – in ragione della pericolosità della manovra risultata fatale, compiuta peraltro su un’arteria come la 510, poi chiusa al traffico per diverse ore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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