Il bando è deserto, Ponte di Legno resta senza pediatra

Il 31 dicembre chiuderà il presidio: per tamponare la situazione d’emergenza ampliata la disponibilità a Edolo
Una pediatra visita un piccolo paziente
Una pediatra visita un piccolo paziente
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Ponte di Legno e l’Alta Valcamonica restano senza un pediatra. Si tratta di un ulteriore segnale dell’assenza di personale sanitario in tutta l’area, semmai ce ne fosse stato bisogno. Il bando straordinario indetto dall’Asst camuna a novembre per l’ambito carente di pediatra di base, con obbligo di apertura di un ambulatorio a Ponte di Legno, è infatti andato deserto: purtroppo nessun pediatra ha presentato domanda.

Collaborazione

Dal 31 dicembre, quando cesserà l’incarico provvisorio della dottoressa Maddalena Guarisco, che garantiva l’apertura dell’ambulatorio dalignese una volta a settimana, il presidio resterà chiuso. Ma l’Asst Valcamonica sta provando a tamponare la situazione, per garantire comunque, per quanto possibile, l’assistenza del pediatra di libera scelta in alta e media Valcamonica anche nel 2025.

L’Azienda sanitaria ha infatti chiesto la collaborazione dei pediatri già presenti nell’ambito e due professionisti, che hanno ancora ampia possibilità di acquisire nuovi piccoli assistiti, hanno dato la propria disponibilità. A cominciare dalla dottoressa Ilaria Dalla Verde, pediatra titolare di neo inserimento con obbligo di apertura dell’ambulatorio a Cedegolo, che attiverà un ambulatorio anche a Edolo, acquisendo assistiti pediatrici provenienti dall’Alta Valle e da Ponte.

Posti disponibili

«Dal primo gennaio 2025 – rende noto l’Asst camuna – gli assistiti dell’Alta Valle potranno quindi avere la continuità dell’assistenza pediatrica scegliendo fra i professionisti dell’ambito con posti disponibili. Tra l’altro oggi ci sono ancora numerose disponibilità tra cui scegliere. In base alle acquisizioni, i pediatri potrebbero poi ampliare la disponibilità oraria degli ambulatori su Edolo.

L’Asst si sta adoperando per cercare la massima collaborazione da parte dei pediatri per garantire questo servizio anche in Alta Valcamonica». Certo, non ci sarà la comodità di portare i piccoli a Ponte, ma Edolo dista «solo» una ventina di chilometri e gli spostamenti, a quanto pare, saranno sempre più da mettere in conto per farsi curare, guardando avanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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