Frana a Piancogno: cede un tratto di strada, isolate dodici persone

Giuliana Mossoni
La zona interessata è quella di via Vigne, già martedì alcuni movimenti sospetti avevano fatto scattare la chiusura
Gli effetti della frana - © www.giornaledibrescia.it
Gli effetti della frana - © www.giornaledibrescia.it
AA

Non c’è pace per la via Vigne di Piancogno: dopo i dissesti plurimi degli ultimi anni, con quello del dicembre 2023 che ha visto due case sventrate dai massi, caduti dal versante sovrastante l’area, all’alba una nuova frana sulla via San Marco ha causato il cedimento della carreggiata. E l’Amministrazione comunale è stata costretta a chiudere il tratto da questa mattina. Di fatto, isolando una dozzina di persone, che non hanno neppure lo sbocco verso sud, visto che si stanno concludendo i lavori di consolidamento della porzione sottostante e, dalla prossima settimana, sarebbero iniziati quelli su via San Marco.

I fatti

In tutto è crollata una decina di metri di strada, per circa 50 metri cubi di materiale, che si sono fermati nella vegetazione sottostante, senza raggiungere il sentiero e l’acquedotto a valle. Già ieri l’Amministrazione e l’impresa che era al lavoro avevano notato un pericoloso movimento anomalo della muratura oggetto dei lavori di consolidamento, con il rischio di cedimento a valle; per questo il vicesindaco aveva emesso un’ordinanza di chiusura al transito veicolare e pedonale di via Sancurone, dall’innesto con via Vigne fino all’innesto con via Ribalda, e di via Ribalta, dall’innesto con via Sancurone fino alla località Sognata.

Le transenne sul luogo della frana - © www.giornaledibrescia.it
Le transenne sul luogo della frana - © www.giornaledibrescia.it

Il tonfo

Paure che si sono concretizzate all’alba, quando i residenti della zona sono stati svegliati da un tonfo e si sono accorti che gran parte della strada era collassata a valle. Hanno così allertato gli amministratori, i tecnici comunali e la protezione civile. Nella giornata di oggi si sono svolte le opportune verifiche e il sopralluogo del geologo, che ha prescritto di mantenere chiusa la strada.

La paura

Per evitare che qualcuno transiti comunque, come già successo in passato lungo la via Vigne, che è divenuta ancora più pericolosa, è stato allestito un presidio fisso dei volontari di protezione civile, che aiuteranno anche i residenti a transitare, in modo che non siano completamente bloccati. Nel corso della notte, invece, l’area resterà chiusa.

Nel frattempo, il municipio sta predisponendo la documentazione per richiedere il pronto intervento e l’impresa concluderà i lavori a valle, per dedicarsi, dalla prossima settimana, al nuovo cantiere. La consapevolezza di tutti è che quel tratto, bello e panoramico, è più fragile di quanto si pensasse e servirà ben altro per metterlo completamente in sicurezza. Finora nessuno è rimasto mai coinvolto, ma l’attenzione deve restare altissima.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.