Disperso in Gaver, sospese le ricerche causa maltempo

Condizioni climatiche proibitive. Si attende una schiarita per poter riprendere a cercare il 32enne Fabio Festa di Chiari, di cui non si hanno notizie da sabato
Le ricerche si concentrano nella zona del lago della Vacca - © www.giornaledibrescia.it
Le ricerche si concentrano nella zona del lago della Vacca - © www.giornaledibrescia.it
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A causa del maltempo che imperversa sulla piana del Gaver fino al Lago della Vacca e nelle valli limitrofe al Blumone, sono state temporaneamente sospese le ricerche di Fabio Festa, il 32enne di Chiari che non dà più notizie di sè da sabato pomeriggio. La sua auto è stata ritrovata parcheggiata al Gaver.

Già dalla mattinata di oggi, le condizioni climatiche erano state giudicate particolarmente proibitive per proseguire le ricerche in sicurezza.

Un primo piano di Fabio Festa, 32 anni di Chiari - Foto tratta da Fb
Un primo piano di Fabio Festa, 32 anni di Chiari - Foto tratta da Fb

Sia il personale a terra che gli equipaggi dei velivoli di ricerca e soccorso sono stati messi a dura prova dalle raffiche di vento, causate dalla persistenza sulla zona di un fronte temporalesco.

Mentre in diverse aree della provincia si registrano disagi legati alla pioggia e al vento, l’organizzazione delle ricerche auspica di poter riprendere al più presto le operazioni nella zona del lago della Vacca.

Il gruppo di ricerca

Il gruppo di ricerca impegnato dal Gaver al lago della Vacca, oltre trenta le persone che lo compone, vede impegnati i Vigili del fuoco, il Soccorso Alpino, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e la Protezione Civile locale, molto personale specializzato, insieme ad alcuni dei maggiori conoscitori dei sentieri e delle vallate della zona dell'Adamello.

L'elicottero dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it
L'elicottero dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it

A causa della momentanea sospensione delle ricerche verrà avviato un nuovo tipo di verifica sul percorso coperto sabato dal trentaduenne: tramite l'intercettazione del segnale cellulare verrà ripercorso il tratto seguito dall'uomo.

La difficoltà è data da due fattori: il primo è che, in questo momento, il cellulare del 32enne è senza dubbio scarico. Il secondo aspetto è che la zona del lago della Vacca non è coperto dal segnale ripetitore dei cellulari. La traccia del giovane sarà quindi percorsa fino a dove sarà possibile. A quel punto le ricerche si dirameranno a raggio non appena il maltempo permetterà la ripresa delle attività in sicurezza.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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