Degrado e sporcizia: stop agli alcolici nei luoghi pubblici a Darfo

Giuliana Mossoni
L’ordinanza del sindaco vieta il consumo in parchi, vie e piazze. Previste sanzioni fino a 300 euro
Bottiglie e lattine vengono spesso abbandonate: un segno di inciviltà - © www.giornaledibrescia.it
Bottiglie e lattine vengono spesso abbandonate: un segno di inciviltà - © www.giornaledibrescia.it
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Troppo degrado, troppa sporcizia, troppa mancanza di sicurezza: per questo Darfo ha detto stop al consumo di alcolici nei parchi e in alcune vie e piazze più «sensibili». È per questi motivi che il sindaco Dario Colossi ha emanato, nei giorni scorsi, un’ordinanza che vieta di bere alcolici di qualsiasi gradazione per l’intera giornata. Le aree sono quelle più critiche e, in particolare, quelle più frequentate dai cittadini per il tempo libero e il gioco, ovvero i parchi pubblici e gioco, le aree a verde pubblico, nei pressi delle stazioni di Corna e Boario, delle ciclopedonali e vicino alle scuole.

L’ordinanza elenca anche una serie di specifiche vie: Abbeveratore, Lepetit, Tassara, Italia, Manzoni, Delle Terme, compreso il sottopasso, Zanardelli, Manifattura, De Gasperi, Nikolajewka, Einaudi, Repubblica, Carducci, Romolo Galassi, Valeriana e il sottopasso ferroviario (De Gasperi-Valeriana).

«Di questi tempi - spiega Colossi -, in molte città e paesi, Darfo compreso, ci sono troppe persone che vagano, comprano alcolici e lasciano in giro qualsiasi cosa. È un messaggio di forte severità verso chi si comporta in modo incivile, oltre che uno strumento in più per le nostre forze di polizia per contrastare questi comportamenti. Ci sono troppi gruppi di ragazzi che consumano alcolici nei luoghi pubblici, fanno schiamazzi e poi abbandonano i rifiuti. Vogliamo che questo fenomeno cessi almeno nelle zone più sensibili, dove c’è elevata convivenza con i cittadini. Vogliamo far sentire protette le persone e ottenere più rispetto».

Sicurezza e decoro

Da qualche anno il territorio di Darfo Boario è diventato meta di gruppi di giovani che provengono da tutta la valle e si danno appuntamento in città. Se dei comportamenti che costituiscono reato si occupano le forze dell’ordine - ad esempio per i casi di vandalismo gravi, spaccio e risse -, la Polizia locale darfense ora, facendo fede sull’ordinanza, può controllare ed elevare sanzioni che vanno da 50 a 300 euro.

Per tutto il giorno

«Con questo gesto proviamo ad accendere un faro, non solo di sera ma anche di giorno - aggiunge il sindaco -. Per reprimere i reati ci sono state anche delle retate, ma sono già normate, restava questo vuoto per le situazioni di bivacco, per schiamazzi, per utilizzo di bottiglie di vetro che possono essere pericolose, per mancanza di decoro e situazioni simili».

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