Consiglio regionale, Brescia al centro della manovra

Ci sono voluti quattro giorni di lunghe trattative ma alla fine il Consiglio regionale ha approvato l’assestamento di bilancio. Una manovra che aumenta le risorse destinate alla salute, con un incremento di 150 milioni per il fondo sanitario.
Fondi e impegni
Per i consiglieri bresciani è stata l’occasione di strappare fondi per interventi mirati, ma anche impegni su proposte future. Come quello ottenuto dal consigliere del Misto Massimo Vizzardi, con l’aula che finanzierà l’avvio di un percorso di partecipazione pubblica sul futuro ospedale a Chiari. «Realizzare un nuovo ospedale significa decidere il futuro della salute pubblica di oltre 250.000 persone: non può essere una scelta calata dall’alto, ma deve nascere dal dialogo con le comunità», commenta Vizzardi che ha anche chiesto di attivare un bando per l’accessibilità culturale.
Il consigliere di FdI Diego Invernici ha portato a casa diversi emendamenti: circa 100mila euro sono stati accantonati per abbattere le barriere architettoniche nel polo scolastico di Braone; altri 100mila serviranno a potenziare l’acquedotto di Cividate Camuno; 200mila saranno destinati alla riqualificazione della viabilità ciclopedonale di Orzinuovi e altri 100mila al bosco urbano di Azzano Mella. «Il bilancio porta per il 2025 un totale di due miliardi per fare investimenti in Lombardia – sottolinea Invernici –. Il tutto senza contrarre nuovi mutui».
Soddisfazione
Soddisfatto, sempre tra le file di FdI, anche Carlo Bravo, specie per l’emendamento che finanzierà con 200mila euro la manutenzione di un immobile nell’area verde nella Valle di Sarezzo che sarà adibito a sala civica. Mentre con un emendamento di Giorgio Bontempi, anche lui di FdI, sono stati stanziati 12 milioni per interventi sugli immobili Aler. Importante, per la forzista Claudia Carzeri, lo stanziamento di 15 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali. Tra i suoi odg, uno riguarda il sostegno ai presìdi sanitari nelle aree turistiche, spesso in difficoltà a reperire personale anche per il costo degli affitti. Un altro, sempre a firma Carzeri, vuole rafforzare l’accesso alle cure palliative all’interno delle Rsa.
L’esponente Pd Miriam Cominelli mette l’accento sui 750mila euro che serviranno a completare la ciclabile della Valle Sabbia, nella convinzione che «lo sviluppo delle nostre valli debba affondare le radici in una differente cultura della mobilità». Il leghista Davide Caparini è invece primo firmatario di un ordine del giorno che punta a istituire un tavolo di confronto tra Regione e i Comuni del parco dell’Adamello, con l’obiettivo, tra le altre cose, di «ridefinire i confini del parco». Non è d’accordo la pentastellata Paola Pollini: «Una proposta che nasconde un’autentica minaccia. In assenza di analisi scientifiche e naturalistiche, il parco non si tocca e ogni richiesta di ridimensionamento va rispedita al mittente».
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