CronacaSport

Dall’incendio al ritorno in pista: Minelli continua a inseguire un sogno

Stefano Zanotti, Michele Spinardi
Un rogo ha bruciato il camper con cui si sposta tra un circuito e l’altro e tutta l’attrezzatura che utilizza in pista: c’è una raccolta fondi per permettere a Ginevra Andrea di finire la stagione
Ginevra Andrea Minelli
Ginevra Andrea Minelli
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Il nero è il colore degli incubi. Il nero è il colore che rimane dopo un incendio. Resta solo quello. In un attimo si perdono anni di sacrifici, impegno e passione. In un attimo rischiano di scomparire speranze e futuro.

Giovedì scorso un cortocircuito ha fatto divampare un rogo nel camper che la 15enne Ginevra Andrea Minelli utilizza per spostarsi da un circuito all’altro. È una pilota che con la sua moto gareggia in Italia e in Europa. Una delle poche ragazze che si mette in sella a una moto, indossa tuta e casco, e sfida prima di tutto se stessa. Cadute, sconfitte, ma anche tante vittorie. Ginevra Andrea Minelli è sempre alla ricerca di un traguardo. Meglio se tagliato per prima. Quell’incendio si è messo di mezzo, ma la pilota ha reagito prontamente e grazie a un aiuto corale è riuscita a scendere in pista nel weekend.

L’incendio

«Giovedì ero a casa con mia mamma e a un tratto lei si è accorta che dalla parte anteriore del camper stavo uscendo del fumo – racconta Minelli –. Presto le fiamme hanno avvolto tutto, ma fortunatamente siamo i Vigili del fuoco sono intervenuti subito e siamo riusciti a salvare le moto spostando il carrello che le ospita. Purtroppo però quasi tutta la mia attrezzatura è andata distrutta: due tute, tre caschi, tre stivali e dei guanti».

L'intervento dei Vigili del fuoco a Ospitaletto

Immediatamente però è scattata la gara di solidarietà in molti hanno cercato di aiutare la pilota. «Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato una mano – prosegue –. La mia compagna di squadra Silvia Comincioli mi ha prestato l’attrezzatura completa, mentre Canella mi ha dato gli stivali e le protezioni per correre».

La raccolta fondi

L’incendio si è portato via sostanzialmente tutto quello che serve a Minelli per correre. Con un po’ di tempo le attrezzature potranno essere ricomprate, ma senza il camper la pilota e la sua famiglia non hanno un posto per dormire prima e dopo delle gare. Inoltre ci sono da aggiungere le spese causate dal rogo, quelle che non sono coperte dall’assicurazione. 

Ginevra Andrea Minelli in pista
Ginevra Andrea Minelli in pista

«Per questo abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi – spiega Minelli –. Stiamo cercando di raccogliere contributi per poter ricomprare l’attrezzatura e un altro camper, così da riuscire a finire la stagione. Da questo punto di vista un aiuto fondamentale è arrivato dalla mia scuola, il Gigli di Rovato, che ha pubblicizzato questa raccolta fondi.». 

L’obiettivo posto dalla pilota e dalla sua famiglia è 13mila euro. Per ora ne sono stati raccolti 4.840 (il 37%), frutto di 38 donazioni. Le prime risposte sono dunque incoraggianti: un sprone in più per Mina (così è conosciuta in pista) a non mollare.

In pista

Ginevra Andrea Minelli è scesa per la prima volta in pista due anni fa. Non ha iniziato prestissimo perché «io non volevo», dice sorridendo la mamma. Poco importa, perché la passione ha portato in breve tempo la pilota a gareggiare in competizioni importanti. «La passione per il motociclismo è nata quando ero molto piccola – precisa Minelli –. Ho iniziato con il cross al crossodromo Aldo Boccacci di Rezzato, poi sono passata alla pista andando al Miniarena 43 di Fabrizio Perotti. Dopo ho iniziato il percorso di gare: adesso corro nel Mes Motoestate, nel Civ femminile e nell’Europeo femminile. Il mio team Gradara Corse è fondamentale perché riesce a darmi una moto sempre perfetta, ma indispensabili sono anche la Scuola Motociclismo Smc e la Nannelli Riders Academy che mi seguono durante tutti gli allenamenti». 

La 15enne si ispira a Francesco Bagnaia, ma c’è un altro pilota che le è stato molto utile. «Sono in questo mondo grazie a mio padre – spiega –. Tutt’oggi corre e ci affrontiamo nel Trofeo Motoestate: durante i weekend ci scontriamo e ci scorniamo in pista». Sulla moto della pilota c’è l’83, «l’ho scelto perché ho voluto unire il mio numero preferito, l’8, e il mio numero fortunato, il 3».

Già da piccola Ginevra Andrea Minelli in sella a una moto
Già da piccola Ginevra Andrea Minelli in sella a una moto

Ma è ancora difficile per le ragazze partecipare a competizioni motociclistiche? «In questo mondo siamo ancora molto sottovalutate, stiamo però dimostrando anche noi di poter andare forte. Nell’ultimo fine settimana nel campionato Motoestate io e altre ragazze abbiamo gareggiato con tempi migliori rispetto ai ragazzi. Fortunatamente stiamo acquisendo sempre più visibilità e riusciamo a portare molte ragazze in questo fantastico mondo».

Molte ragazze gareggiano nelle gare di motociclismo
Molte ragazze gareggiano nelle gare di motociclismo

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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