Dopo le mafie, l’oblio: l’agonia dei beni confiscati alla criminalità
Sui 292 casi nel Bresciano, solo 136 sono stati già riassegnati: le associazioni invocano patti diretti con il Terzo settore

L'inaugurazione dell'Help center intitolato a Emanuele Loi - Foto/Comune di Brescia/Christian Pennocchio
Mancano i fondi per il loro riutilizzo sociale e tra burocrazia e spese i piccoli Comuni faticano a prenderli in gestione. Sui beni confiscati alla criminalità organizzata – simboli del riscatto e della vittoria dello Stato sulle mafie – pesano problemi cronici che sono stati ribaditi dalle associazioni e dalle organizzazioni sindacali anche nell’ultima Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità di Regione Lombardia. Nel Bresciano – che grazie alla ri
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