Al maestro Allevi il premio dell’Ail: «Senza più maschere noi siamo luce»

Il maestro ieri in San Cristo a Brescia ha ricevuto il Premio per la lotta alle leucemie, linfomi e mielomi. E sul palco ha ripercorso le tappe della sua malattia
Il momento della consegna del premio Ail - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il momento della consegna del premio Ail - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Quando il mondo gli è crollato addosso ha provato a scrivere «mieloma» con le note. Come aveva fatto Bach in quel Contrappunto 14 che era stata l’ossessione della sua giovinezza. «Mentre i miei coetanei pensavano ad altro, io m’ero fissato su quella melodia di quattro note - si bemolle, la, do, si naturale - che era la firma del maestro al suo capolavoro incompiuto». Comincia da qui Giovanni Allevi per raccontare la sua malattia. Parte da lontano, dal 1750, chiedendo al pubblico riunito in San C

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