Bonus mamme lavoratrici da 480 euro: come richiederlo e chi ne ha diritto

Novità per le mamme in Italia: il 20 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo «bonus mamme» dal valore di 480 euro a favore delle lavoratrici con due o più figli a carico. Il Consiglio ha così deciso di ampliare i fondi relativi al provvedimento, stanziando ulteriori 180 milioni e portando la dote complessiva del bonus a 480 milioni. Il testo della norma non è ancora stato pubblicato.

Le novità

Dall’esonero contributivo parziale al bonus erogato dall’Inps: ecco la principale novità contenuta nel decreto Omnibus. Il contributo si tradurrà in una somma da 480 euro, erogata in un’unica soluzione a dicembre 2025 e non imponibile ai fini fiscali e contributivi. «L’intervento è rappresentato da una somma di 40 euro al mese per 12 mesi, da corrispondersi in un incremento netto» ha chiosato Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. A cambiare sarà anche la modalità per richiedere il contributo: la domanda dovrà essere presentata all’Inps e non più tramite il proprio datore di lavoro.

Requisiti

Possono fare domanda le madri che lavorano con un contratto a tempo determinato, in modo autonomo o da libere professioniste. Il bonus si rivolge anche alle mamme lavoratrici con due o più figli e fino al mese di compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo, a condizione che il reddito non derivi da rapporto di lavoro a tempo indeterminato. È, inoltre, essenziale avere un reddito annuo entro i 40mila euro. Chi ha, invece, un contratto a tempo indeterminato, continuerà a beneficiare dell’esonero dei contributi fino a 3mila euro annui. Al momento non è possibile effettuare la richiesta: sarà possibile farla non appena il decreto entrerà in vigore.