Australia, a Bondi Beach spari sulla folla durante la festa dell’Hanukkah

Almeno 12 persone sarebbero morte e 29 ferite in una sparatoria di massa avvenuta domenica durante una festa di Hanukkah a Bondi Beach, Sydney, Australia.
Secondo il Jerusalem Post, due persone sono state arrestate poco dopo, come hanno confermato le forze dell'ordine locali. Uno dei due attentatori è deceduto. La Polizia sta indagando sull’ipotesi di un terzo aggressore.
Amid the chaos of the mass shooting at a Hanukkah celebration in Bondi Beach, a civilian intervened, tackling and disarming the shooter and forcing him to the ground before police arrived. pic.twitter.com/CueVU9CSyy
— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) December 14, 2025
Stando a quanto riportano diversi media australiani, secondo i testimoni i due erano vestiti di nero e avevano fucili semiautomatici. In alcune delle immagini pubblicate dai diversi media si vedono numerosi proiettili a terra e anche un fucile a pompa abbandonato al suolo.
Le reazioni
Jeremy Leibler, presidente della Federazione Sionista d'Australia ha dichiarato: «La comunità ebraica è sotto shock. C'erano 2.000 persone che celebravano Hanukkah e accendevano insieme la prima candela a Bondi Beach. Siamo in stato di massima allerta». La festa, Chanukah by the Sea, era pubblicizzato come una serata
di divertimento per famiglie.

La testimonianza
«Pensavamo fossero fuochi d'artificio, ma non lo erano, era qualcosa di molto peggio». Lo ha raccontato a Abc News Elizabeth Mealey, ex giornalista, che stava cenando al ristorante Icebergs di Bondi Beach quando ha sentito degli spari. «La gente ha iniziato a correre verso la spiaggia, è stato il panico. Tutti se ne stavano lì fermi, senza sapere cosa stesse succedendo, è spaventoso».
«Ci è sembrato che ci sia voluto molto tempo per sentire una sirena, ora sta arrivando un elicottero e un'ambulanza – ha aggiunto –. È un pandemonio e non sappiamo davvero cosa stia succedendo». La testimone ha raccontato di aver visto persone correre da North Bondi verso South End per allontanarsi da ciò che sentivano. «Alla fine abbiamo sentito quello che sembrava un altro tipo di spari, che speravamo e presumevamo fossero quelli della polizia, e poi si sono fatti un po' più silenziosi» ha aggiunto. «A questo punto, diamo per scontato che sia finita, ma nessuno lo sa davvero», ha detto. «È terrificante».
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