Angolo Terme: stop alla seggiovia sul Vareno, ma la località non chiude

Giuliana Mossoni
Lo storico impianto sarà smantellato, ma si cercherà di rendere fruibile la zona tutto l’anno
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Si chiude un’epoca (la cosiddetta porta) e se ne apre un’altra, sperando che «sia portone». Nei giorni scorsi il sindaco di Angolo Terme Cristian Zanelli e l’amministratore delegato di Irta spa Maurizio Seletti, gestore degli impianti di risalita del Colle Vareno, hanno siglato un’intesa destinata a portare grandi cambiamenti tra le montagne che circondano la località. Il primo passo, che qualche polemica sta suscitando, è lo smantellamento della seggiovia presente sul Colle Vareno, ormai giunta al termine del proprio ciclo di vita e non più rispondente agli standard di sicurezza oggi richiesti.

La struttura sarà smontata in modo programmato e in sicurezza nelle prossime settimane. Ma non si tratta della definitiva «chiusura della località montana», come qualcuno teme, bensì di un «passaggio necessario e responsabile che rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di rilancio dell’area».

Il documento

Il Colle Vareno è parte integrante del comprensorio sciistico bergamasco del Monte Pora e da anni è al centro di proposte di rilancio. Da alcuni mesi, il Comune di Angolo e la Irta stanno lavorando per preparare uno studio di fattibilità sulle potenzialità e su quanto è possibile mettere in campo. Documento che costituirà la base per un progetto di rilancio più ampio, incentrato su una visione moderna e sostenibile dell’area.

Il piano punta a valorizzare l’intera zona come destinazione montana fruibile tutto l’anno, con interventi orientati alla qualità dell’offerta, alla sicurezza, al rispetto ambientale e al potenziamento turistico.

Rilancio

«Il Vareno non sarà abbandonato – chiarisce Zanelli –, al contrario il nostro obiettivo è trasformarlo in un punto di riferimento per le attività sportive invernali e per il turismo verde, l’escursionismo e il tempo libero in tutte le stagioni. L’Amministrazione e Irta vogliono continuare a collaborare, nella consapevolezza che il rilancio del Colle Vareno rappresenti un’opportunità strategica per l’intero ambito montano. Lo smantellamento della seggiovia segna quindi non una fine, ma un nuovo inizio, una fase di progettazione, ascolto e costruzione che potrà restituire centralità e valore all’area».

I prossimi passi vedranno quindi l’apertura di tavoli istituzionali con gli enti sovracomunali e regionali per individuare linee di finanziamento pubbliche e opportunità di investimento utili a sostenere concretamente il rilancio. Nel frattempo, il Comune ha attivato una serie di interventi di riqualificazione nell’area, come parco giochi, area picnic, ampliamento del bar e creazione di parcheggi e area camper.

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