Cronaca

Aggressione in sacrestia e furti negli oratori: paura a Concesio

Barbara Fenotti
A Sant’Andrea aggredita la volontaria addetta all’apertura della chiesa per la prima messa domenicale. Magri i bottini
La parrocchia di Sant'Andrea, a Concesio © www.giornaledibrescia.it
La parrocchia di Sant'Andrea, a Concesio © www.giornaledibrescia.it
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A Concesio una scia di furti e violenza ha investito nei giorni scorsi le parrocchie di Costorio, Pieve e Sant’Andrea. E hanno scatenato paure e dibattiti.

L’aggressione

L’episodio più grave e preoccupante si è verificato nella sagrestia di Sant’Andrea domenica mattina: la signora incaricata di aprire la chiesa in vista della prima messa è stata aggredita da due persone che si trovavano già all’interno dell’edificio per rubare. Entrata in sacrestia, la volontaria ha sorpreso due giovani, che sono stati ripresi dalle telecamere, mentre erano intenti ad aprire una cassaforte. Tra la signora e i malviventi è nata una piccola colluttazione nel corso della quale i due hanno cercato di strapparle, senza successo, la fede dal dito. Salvo anche l’orologio, che la malcapitata è riuscita a sfilarsi giusto qualche attimo prima facendolo sparire con un calcio sotto un mobile. Benché ci sia stata alcuna grave conseguenza, lo spavento è stato davvero tanto, come la donna ha raccontato ai carabinieri che hanno acquisito i video e una chiave lasciata dai ladri sulla quale sono state trovate delle impronte.

La denuncia è stata poi formalizzata alla caserma di Concesio. Come hanno rivelato anche le immagini delle telecamere sono piccoli gruppetti di giovani quelli che hanno preso di mira la canonica e, lo scorso 25 aprile, tutti gli oratori di Concesio.

I furti

I ladri hanno causato danni, ma sono fuggiti con bottini di poco conto © www.giornaledibrescia.it
I ladri hanno causato danni, ma sono fuggiti con bottini di poco conto © www.giornaledibrescia.it

Approfittando dell’isolamento e dell’assenza di controlli, i ladri sono entrati negli oratori di Costorio, Pieve e Sant’Andrea: porte forzate, cassette delle elemosine scassinate e danni ovunque.

A Costorio è persino suonato l’allarme ma, trattandosi di una zona isolata, non se n’è accorta anima viva. Nessun bottino rilevante – il più corposo è infatti costituito dai 30 euro trovati nella casa del bar dell’oratorio di Sant’Andrea –, quindi, ma restano i danni delle effrazioni. In molti, ora, hanno paura.

Durante una riunione dell’oratorio di Sant’Andrea convocata lunedì sera per mettere ai voti il bilancio annuale si è parlato quasi solo di questo. Presente anche il viceparroco.

I ladri sono riusciti persino a entrare nei locali dove un tempo vivevano le suore, a Sant’Andrea. Anche qui, però, se ne sono andati a mani vuote.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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