Dal 15 maggio è possibile modificare il precompilato 730

Il 730 è una dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate nella quale sono inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e spese detraibili o deducibili.
A partire dal 30 aprile scorso il modello era disponibile e visionabile sul sito delle Entrate, ma solo dal 15 maggio i contribuenti potranno modificarne i dati, accendendo all’area personale tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns) o tramite le credenziali rilasciate dall’Agenzia stessa per i soggetti titolati ad averle. La dichiarazione potrà essere inviata fino al 20 settembre 2025.
I vantaggi
Il precompilato 730 presenta diverse agevolazioni: il contribuente – avendo già il modello precompilato e disponibile nell’area personale del sito delle Entrate – dovrà solo verificarne la correttezza e la completezza dei dati. Non saranno quindi necessari calcoli. Inoltre, il rimborso dell’imposta viene accreditato direttamente sulla busta paga o nella rata di pensione.
Non solo: il contribuente può usufruire di vantaggi anche sui controlli. A seconda, infatti, che il contribuente accetti o modifichi la dichiarazione proposta dall’Agenzia, direttamente o tramite un soggetto delegato (sostituto, Caf o professionista), è prevista una diversa e più agevolata procedura sui controlli documentali.
Le novità
Quest’anno la dichiarazione precompilata 730 si è arricchita di informazioni. Tra le novità: nuovi accessi ai dati precompilati e invio della dichiarazione, ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730, possibilità anche da parte delle persone fisiche titolari di redditi di lavoro autonomo e di impresa o di altri redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 di utilizzare la dichiarazione precompilata 2025.
Sono stati, inoltre, inseriti nelle dichiarazioni precompilate sia i dati dei proventi erogati dal gestore dei servizi energetici, derivanti dalla cessione dell’energia prodotta in esubero (per chi utilizza un impianto alimentato da fonti rinnovabili per uso domestico) sia i dati reddituali e fiscali dei frontalieri che hanno un’attività lavorativa in Svizzera (che vengono trasmessi ai sensi dell’articolo 7 dell’Accordo Italia-Svizzera del 23 dicembre 2020). Per maggiori informazioni, consultare il documento messo a disposizione sul sito delle Agenzie delle Entrate.
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