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Terme di Sirmione, il benessere è bambino

Il nuovo reparto pediatrico rinforza il fatturato.
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SIRMIONE
Risulta difficile, forse ancora troppo avventato, parlare di risultati positivi. Il presidente della Terme di Sirmione Spa, Filippo Fernè, preferisce definirli con il termine «soddisfacenti». Eppure, per quel che riguarda la sua società, l'esercizio 2009 si è chiuso con 25 milioni di euro di fatturato (contro i 25,7 milioni registrati nell'anno precedente), un utile pari a 915mila euro (in leggero calo rispetto al 2008) e una sensibile crescita della redditività (Roe e Roi sopra l'8% e un Ebitda del 23%) giustificata anche da una sostanziale riduzione dell'indebitamento verso le banche (-12%).
Oltre 5mila «piccoli» clienti
«Non è stato facile - ammette senza tanti giri di parole, Filippo Fernè -: l'anno scorso, come testimonia l'andamento di molti settori dell'economia mondiale, si è verificata una contrazione generale dei consumi che è andata ad incidere anche sulla nostra attività. La Terme di Sirmione, però, grazie anche ai suoi 120 anni di storia - continua Fernè - ha saputo contrastare le turbolenze del mercato puntando l'attenzione sulla centralità del cliente e sull'innovazione». Due aspetti che si sono dimostrati un punto forte della società termale. Basti pensare che perseguendo un percorso di investimenti mirati a progetti di innovazione e sviluppo, le Terme hanno realizzato un nuovo reparto pediatrico che secondo le prime stime andrà ad incidere sul fatturato nella misura del 20 per cento. «Abbiamo sempre dato molta attenzione ai bambini - spiega il presidente -: ogni anno riceviamo oltre cinquemila clienti sotto i dodici anni».
Un'area di... salute
L'andamento dell'area Salute di Terme di Sirmione (che include le prestazioni sanitarie effettuate negli stabilimenti termali Virgilio e Catullo e negli alberghi) si assesta su una sostanziale tenuta degli arrivi (+0,14% rispetto all'anno precedente) e del fatturato, chiudendo l'anno con un valore pari a 8,2 milioni di euro. Questo dato - viene riportato nella nota integrativa allegata al bilancio - è legato sia alla prosecuzione del percorso delle specializzazioni (vedi il caso del reparto pediatrico), sia ad un consistente investimento in informazione medico scientifica effettuata presso centinaia di medici di base e volta a diffondere e approfondire la conoscenza dei benefici delle cure termali. Per quanto riguarda, invece, l'area benessere di Terme di Sirmione, le prestazioni sono offerte nel Centro di Aquaria e negli alberghi che fanno capo alla Terme di Sirmione Spa. In quest'ambito, il 2009 si è chiuso con un significativo aumento di presenze (+8%) e di fatturato (pari a 3,7 milioni di euro). «Il raggiungimento di questo risultato - fa notare Fernè - è stato possibile grazie alla prosecuzione di iniziative create per soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clientela». È proseguito infatti il successo «Sensorynight», è stato creato e promosso un nuovo formato «AquariainRosa» dedicato alla clientela femminile ed è stata inaugurata una nuova piscina di acqua dolce che integra l'offerta delle terme.
Quaranta assunzioni
«E se rimaniamo in tema di investimenti - aggiunge Fernè - non si può fare a meno di evidenziare che negli ultimi diciotto mesi, la Terme di Sirmione ha assunto a tempo indeterminato quaranta persone e nello stesso tempo ha ulteriormente speso in attività di formazione, incrementando i programmi rivolti al personale e raggiungendo un totale di 3.680 ore, il doppio rispetto all'anno precedente».
Guardando al futuro, l'azienda intende confermare le performances del 2009. «Siamo cautamente ottimisti - chiude Fernè -: speriamo che d'ora in avanti anche le condizioni meteo ritornino a nostro favore».

Erminio Bissolotti
e.bissolotti@giornaledibrescia.it

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