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Un'improbabile vincita alla lotteria spagnola

Allora, per prima cosa finisco di pagare il mutuo; poi cambio la macchina, mi piacerebbe molto la Aston Martin che usa James Bond in Casinò Royale: sì, prendo quella, grigio scura; un po' di vacanza, ma niente viaggi troppo lontani: ho paura dell'aereo; poi una decina di giacche sartoriali; qualche regalo qua e là...
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Allora, per prima cosa finisco di pagare il mutuo; poi cambio la macchina, mi piacerebbe molto la Aston Martin che usa James Bond in Casinò Royale: sì, prendo quella, grigio scura; un po' di vacanza, ma niente viaggi troppo lontani: ho paura dell'aereo; poi una decina di giacche sartoriali; qualche regalo qua e là...
Come? Cosa sto facendo? Per cortesia, potete non disturbarmi mentre decido come spendere la mia vincita alla lotteria? Ebbene sì, sono tra quei pochissimi fortunati baciati in fronte dalla Dea bendata. Voi potete solo che essere invidiosi. Come? Che lotteria ho vinto? Pensate, sono talmente fortunato che ho vinto la Loterìa Nacional spagnola: 615.810 euro. Mica bruscolini. «È una truffa». Cosa dite, è l'invidia che parla. «È una truffa. Hai comperato il biglietto?» No, c'è scritto che l'hanno preso loro per me... «È una truffa». È una truffa.
Una lettera in tre lingue...
Eccoci quindi al caso di oggi di Pronto GdB; come avrete intuito ci occupiamo di lotterie fantasma, o meglio truffaldine, perché qui chi viene estratto non riceve denaro ma rischia di doverlo sborsare, suo malgrado ovviamente.
Ma muoviamoci con ordine. Ci ha chiamato il signor Davide di Orzinuovi, e segnalazioni simili ci sono giunte anche dalla Federconsumatori di Brescia. «Qualche giorno fa - ci spiega - mi è arrivata per posta la comunicazione che avrei vinto la Loterìa Nacional, ben 615.810 euro, e che una volta ricevuto l'accredito avrei dovuto restituire il 10% a questi signori che avrebbero acquistato il biglietto per me; in allegato il modulo da compilare con miei dati e le mie coordinate bancarie, compreso l'Iban. Io non sono nato proprio ieri e non ci casco, ma altri...».
Capito il messaggio. Prima delle conclusioni, vediamo però nel dettaglio la «comunicazione di vittoria». Arriva dall'Administracio de lotories, Madrid, Spain; è scritta in inglese, francese, e italiano, o presunto tale. Nella parte "Notifica di finale del premio" si legge: «Siamo felici di informarle di questo inizio anno dell'Lotterie Nationale Espagnol, tenuto il 14 jan 2010 è il risultato uscito il 02 feb. 2010 il vostro nome legato al numero del biglietto 031 - 1127 - 841, numeri di riferimento FBC 036382162/N con codice FFB 160142632/ESP abbiamo disegnato i numeri di serie 3214-07 fortunati 4-7-2-7-2/9-4/0/6/ 9 che conseguentemente ha vinto la lotteria nella terza categoria. Si sono quindi approvati un pagamento di somma forfetaria di 615.810 euros. CONGRATULAZIONI. Vostro fondo è stato depositato presso LA BANCA ed è assicurato nel vostro nome. Vi chiediamo di mantenere questo premio segreto da avviso pubblico».
Ma dove lo hanno trovato il nostro nome? Sempre nella comunicazione si legge: «Tutti i partecipanti sono stati selezionati attraverso della sistema informètico scrutinio ricavato (venticinquemila nomi) dall'Asia, America, Africa, Europa, South Pacifico».
Caspita anche il South Pacifico, e noi siamo tra i diciassette fortunati che hanno vinto ognuno 615.810 euros? Aricaspita, che fortuna. «Per ritirare la vincita bisogna contattare la vostra agente DON MIGUEL RODRIGUEZ, il responsabile di servizio straniero di IBERIA SEGURO SPA». Lo chiamiamo.
...E rispondono anche al telefono
Ci risponde don Miguel in persona; noi non parliamo spagnolo, in compenso lui parla una lingua «quasi italiana». «Mucho gusto, voi siete molto fortunato», per avere conferma della «vincita» ci chiede tutti i codici scritti sulla lettera, lo sentiamo digitare (o fingere di digitare) sul suo computer e poi: «Mucho felicitasion, felicidade: avete vinto!» Bene, e per avere i soldi? «Mandi oggi il fax con i suoi dati, i soldi arriveranno in tre giorni, poi dovrà versarci il dieci per cento». Di nuovo: caspita! Tre giorni e ci regalano, al netto della "commissione", circa 550mila euro, un miliardo delle vecchie lire?
Dubitiamo che qualcuno possa fornire le coordinate bancarie a don Miguel Rodriguez, ma in quel caso, cosa potrebbe succedere? Ci siamo informati da un esperto di questioni bancarie. La strada perseguibile da questi truffatori potrebbe essere quella, dopo aver immagazzinato tutti i vostri dati, di fare acquisti ed addebitare le rate sul vostro conto corrente. «Si presentano in un negozio con dei documenti falsi, ma con i vostri dati e coordinate bancarie esatte, come potrà agevolmente verificare l'impiegato a cui interessa la solvibilità del cliente, ed il gioco è fatto. Poi certo si possono bloccare le operazioni, ma si deve fare la denuncia, mettere in campo le verifiche con la finanziaria, con la banca... che "forse" non sia il caso di dare con leggerezza i nostri dati, soprattutto a chi vuole regalarci soldi? Del resto già Pinocchio aveva scoperto, anche in quel caso a sue spese, che le monete mica nascono sugli alberi...
Francesco Alberti

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