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Sui pedali nel tratto San Giacomo-Gardesana

Taglio del nastro mercoledì pomeriggio per i 1.500 metri che ampliano la ciclabile dell’Alto Garda
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Un altro passo avanti verso la ciclabile Salò-Limone. Dopo la recente inaugurazione del Limone-Capo Reamol (4 km), è stato aperto un nuovo tratto del tracciato, i 1.500 metri del S.Giacomo-Gardesana, a Gargnano.

È un altro tassello dell’autostrada verde e sostenibile dell’alto lago, tutta già progettata. Mercoledì pomeriggio il taglio del nastro, alla presenza del presidente della Provincia Daniele Molgora, dell’assessore ai Lavori pubblici Maria Teresa Vivaldini, dal consigliere regionale Mauro Parolini e del sindaco di Gargnano Gianfranco Scarpetta. L’opera è costata 1,2 milioni di euro, cofinanziati al 60% dalla Provincia e al 40% con fondi europei tramite Regione Lombardia, ed è stata realizzata dal Broletto in attuazione di un accordo di programma sottoscritto con il Comune di Gargnano.

Per realizzare il tracciato, che corre sul vecchio sedime della strada «dei Dossi», sono stati effettuati interventi di manutenzione viaria e opere di difesa e consolidamento dei versanti rocciosi.

Prima di poter coprire in bicicletta e in sicurezza la distanza Salò-Limone si rischia di dover attendere parecchi anni. Per questo si sta lavorando a una soluzione alternativa. Individuate due strade. Ai cicloamatori più allenati verranno indicati percorsi alternativi, alle famiglie verrà offerta la possibilità di percorrere certi tratti col battello. C’è già il progetto: si chiama provvisoriamente «Garda tour».

L’obiettivo è definirlo entro fine anno e completarlo entro l’estate 2014.

 

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