Prodotti freschi, soldi cash

ROVATO
«Parliamone», ma senza esagerare. Giacomo Conter, fondatore e presidente del gruppo, una volta ogni dieci anni - e magari anche più - accetta di scambiare quattro chiacchiere su come va il gruppo, sui progetti, i problemi, le prospettive di un settore complicato come pochi. Il gruppo è quello che raggruppa i marchi della distribuzione alimentare Alco-DiMeglio-AltaSfera e Girandola che trovano casa comune nella Confin, la corazzata-capogruppo forte di 117 milioni di patrimonio netto, un fatturato consolidato di 238 milioni di euro stipendiando 1.230 dipendenti. Giacomo Conter, con questa sua idea del mantenere il «basso profilo» ha finito per l'esser più conosciuto «a Lipari - come dice lui - che nel bresciano». Nel settore, ad ogni buon conto, Conter è un nome. Anche per l'impegno che ha messo nel fondare, con altre realtà, la MDO, una società cui fa capo il marchio DiMeglio che in Italia inalbera mille insegne. Settore difficile come pochi, si diceva. «La crisi - dicono Giacomo e il figlio Giuseppe - si è sentita, anche nell'alimentare». Adesso ci stiamo rendendo conto che il mondo non è finito, ma un po' di paura è circolata. E questa incertezza, unita alla perdita di lavoro di alcuni e alla cassa integrazione di molti, ha fatto il resto: si sta più attenti, anche a far la spesa.
Ricerca spasmodica ai prodotti non di marca
Vero è - dice Giuseppe Conter - «che noi operiamo in una zona per molti aspetti privilegiata, ma la flessione la si è vista e, soprattutto, si sono dovuti sacrificare i margini perché c'è stata una sorta di ricerca spasmodica ai prodotti non di marca», che costano meno e danno meno margini». È un dato diffuso, da noi meno accentuato ma presente. Il gruppo per la sua configurazione è un valido osservatorio di come cambiano i consumi. Con la Alco spa gestisce i supermercati DiMeglio; 35 strutture medio-piccole (da 400 a 1.500 mq), il classico supermercatino di paese o di quartiere concentrati nelle province di Brescia, Bergamo, Pavia e Lodi: il cuore della Lombardia, che è un po' come dire la zona fra le più ricche dell'Europa. Qui, oltre che sui margini, paradossalmente ci si scontra per acquisire nuove aree in un mercato che cala. Come già scritto, DiMeglio avvierà nuove strutture nel 2011 a Travagliato, Lograto e Castrezzato (in via Marconi).
Gli ingrossi e gli 800 affiliati
Alco spa, dunque, gestisce direttamente i classici supermercati. Poi c'è la vendita all'ingrosso che fa capo alla Alco Grandi Magazzini che opera direttamente con i marchi AltaSfera (6 strutture da 4.000 a 7.500 mq) e con una cinquantina di camion fa servizio a «domicilio» a circa 800 negozi affiliati: «Su questo ultimo fronte - continua Giuseppe Conter (in azienda con la madre Letizia e le sorelle Luisa ed Anna) la crisi sta accelerando le difficoltà di molti piccoli negozi». AltaSfera sta raccogliendo, in particolare, i risultati del nuovo centro di Varedo (nel milanese) che ormai ha toccato i 20 milioni di ricavi. Infine c'è la Società Gestione Centri Commerciali Girandola cui fanno capo i 4 ipermercati. Per quest'anno si pensa di revisionare i centri di Bagnolo Cremasco e Orzivecchi e di ampia soddisfazione è stato l'esperimento messo a punto con la Erg per due punti di distribuzione di carburanti a Rovato e Bagnolo Cremasco.
Gianni Bonfadini
g.bonfadini@giornaledibrescia.it
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