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Padana Everest, utile a 1,9 mln

Bilancio da incorniciare per l'azienda di lavanderia per ospedali e Case di riposo.
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TRAVAGLIATO
Uno scudo alla crisi. I bilanci lo confermano: molte delle società che, in un modo o nell'altro, lavorano per i settori legati alla Sanità mostrano bilanci brillanti. È il caso di Padana Everest srl, società di Travagliato specializzata nel lavaggio industriale con noleggio di biancheria e materasseria per complessi ospedalieri e strutture socio sanitarie, ma anche nella sterilizzazione di strumenti chirurgici e tessuti tecnici. Il mercato di riferimento della Padana Everest è rappresentato dagli ospedali lombardi, le case di cura e di riposo, le Unità sanitarie locali, le cliniche, i centri di cura e riabilitazione. Il bilancio 2009 si è chiuso in linea con le previsioni, con un fatturato che ha superato i 21,3 milioni di euro. Il dato non è confrontabile con i risultati del 2008 che contabilmente si riferiscono solo a 5 mesi di esercizio. L'utile netto è stato di 1,9 milioni dopo aver pagato imposte per 919mila euro ed aver accantonato ammortamenti per 2,4 milioni. Il margine operativo lorodo (Ebitda) ammonta a 5,5 milioni e corrisponde al 25,79% dei ricavi; il reddito operativo netto ammonta invece a 2,6 milioni, pari al 12,3% dei ricavi. Nel 2009 l'azienda ha avviato un poderoso programma di investimenti che a fine 2010 prevede investimenti per quasi 5 milioni di euro destinati al rinnovo del parco macchine. In particolare nel 2009 è stato rinnovato il reparto di stiratura biancheria piana dello stabilimento di Travagliato.
Il reparto prima era composto da sei linee di stiro con alimentazione e scarico manuale: sono state sostituite con 3 nuove linee completamente automatizzate che hanno aumentato la produttività dell'azienda.

r.

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